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Genova, due sorelle si lanciano dal quarto piano. L’ultimo messaggio di Axhere: “Dio ti aspetto”

Pubblicato: 07/01/2025 10:58

Tragedia questa mattina a Sampierdarena, quartiere di Genova. Due sorelle albanesi si sono gettate dal quarto piano di un palazzo in via Cantore. Axhere Gjoni, 32 anni, è morta sul colpo. La sorella maggiore, di 36 anni, è ricoverata in condizioni critiche all’ospedale San Martino. L’ultimo messaggio sui social di Axhere: “Dio ti aspetto”. Il 10 gennaio avrebbe avuto la prima udienza per il divorzio. Ora si dovranno affidare i suoi quattro figli.

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Quattro bambini in casa

Al momento del dramma, nell’appartamento c’erano i quattro figli della donna deceduta, di età compresa tra sei anni e cinque mesi. Sono stati loro ad aprire la porta ai soccorritori, trovando il coraggio nonostante la situazione.

Le indagini

La squadra mobile, guidata da Carlo Bertelli, ha avviato le indagini. Gli investigatori ritengono che le due sorelle abbiano deciso di compiere un gesto volontario. Testimonianze dei vicini confermano questa ipotesi: dopo aver udito un tonfo, alcuni hanno visto la seconda donna sul cornicione. Hanno cercato di fermarla, gridandole di non saltare, ma lei si è lasciata cadere.

Axhere, la donna più giovane, madre dei quattro bambini, stava vivendo un momento particolarmente delicato. Era separata dal marito, un connazionale che in passato aveva denunciato per maltrattamenti psicologici. L’uomo, che non viveva nei pressi dell’abitazione, aveva ricevuto un divieto di avvicinamento, scaduto tra ottobre e novembre. Axhere era preoccupata per un’udienza fissata per il 10 gennaio: il tribunale avrebbe deciso l’affidamento dei figli. Questo appuntamento potrebbe aver aggravato il suo stato d’animo.

Le testimonianze

I vicini descrivono una situazione di forte tensione. “Abbiamo sentito un tonfo, poi dei gemiti”, raccontano. Dopo essersi affacciati, hanno visto il corpo senza vita della sorella più giovane e la maggiore ancora sul cornicione. Hanno provato a convincerla a non buttarsi, senza successo.

Ora il tribunale dei minori dovrà stabilire a chi affidare i quattro bambini, rimasti soli dopo il tragico evento. Tra loro, il più piccolo non ha nemmeno sei mesi. Gli inquirenti stanno indagando anche sulle condizioni psicologiche delle due sorelle per cercare di comprendere meglio le cause di questa tragedia.

Una famiglia spezzata e un’intera comunità sotto shock. Il dramma di Sampierdarena lascia ferite profonde, mentre si cerca di garantire un futuro ai piccoli, ormai orfani di madre.

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Ultimo Aggiornamento: 07/01/2025 17:23

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