Rubens Gardelli, imprenditore di Forlì, vive un dramma che dura da un anno e mezzo. Sua moglie, Katherine Orellana, è partita di nascosto il 19 luglio 2023 portando con sé il loro figlio Brando, nato nel gennaio del 2022, e non è mai più tornata in Italia.
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La fuga e le accuse di gelosia
L’uomo racconta che il rapporto con Katherine sembrava solido nei primi anni. Si erano sposati in Guatemala, paese d’origine della donna, nel dicembre 2020, e si erano trasferiti a Forlì per costruire insieme il loro futuro. La nascita di Brando sembrava aver rafforzato il loro legame, ma presto sono iniziati i problemi.
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“Mia moglie era gelosa delle mie dipendenti e mi chiese di licenziarle. Abbiamo provato con la terapia di coppia, che sembrava funzionare, ma all’improvviso è partita con nostro figlio senza dirmi nulla”, spiega Rubens.
La battaglia legale
Rubens ha cercato di mediare, proponendo un accordo che gli permettesse di vedere il figlio almeno due mesi all’anno. Katherine, però, non ha mai accettato. “Non vedo Brando da otto mesi, nemmeno in videochiamata. Non ho altra scelta che seguire la via legale”, racconta l’uomo.
Con l’aiuto dell’avvocato Gian Ettore Gassani, esperto in casi simili, Rubens ha ottenuto un’ordinanza di affidamento esclusivo a ottobre 2023. La battaglia giudiziaria, però, è ancora in corso. L’udienza decisiva è fissata per il 22 gennaio 2025.
La comunità di Forlì si è schierata al fianco di Rubens. Venerdì 10 gennaio è stata organizzata una fiaccolata per sostenere il padre nella sua lotta. Tra i partecipanti ci sarà anche Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia: “Sono vicina a Rubens Gardelli, un padre che affronta un dramma inimmaginabile. Farò tutto il possibile per aiutarlo a riportare Brando a casa”.
Il caso ha coinvolto anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, grazie all’impegno della deputata. La speranza di Rubens è quella di riabbracciare presto suo figlio e di trovare una soluzione che tuteli il benessere del piccolo Brando.