
Sandro Sganzerla, 47 anni, è la prima vittima delle strade della Granda nel 2025. Probabilmente deceduto nella notte, il suo corpo è stato ritrovato solo questa mattina, intorno alle 10, in via Roccasparvera, a Vignolo, lungo la direttrice verso Borgo San Dalmazzo.
I vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre il corpo dalle lamiere di un’auto finita fuori strada. Originario di Brescia, Sganzerla viveva a Confreria e stava per iniziare un nuovo lavoro proprio domani, martedì 14 gennaio. Aveva già completato tutte le formalità per essere assunto dalla ditta individuale Chiapale Alessio, un’azienda di Roccavione specializzata nella manutenzione del verde, impianti di irrigazione, potature e abbattimenti di piante. La ditta, cresciuta negli anni, conta oggi sette dipendenti e collabora principalmente con enti pubblici.
“Era molto contento,” racconta il titolare Alessio Chiapale. “A dicembre aveva passato una giornata con noi per capire il lavoro. Era entusiasta sia del ruolo sia dell’ambiente. Siamo un gruppo giovane e dinamico, e lui era già molto motivato, tanto da scrivere su Facebook che era un operatore forestale. L’ultimo messaggio che ho ricevuto è di ieri alle 14: mi diceva che oggi avrebbe finalmente iniziato. È una tragedia.”
Sganzerla lascia due figlie e la madre. La salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero locale in attesa delle decisioni del magistrato.