
Il 18 gennaio 2025 segna l’inizio di una carriera che promette di essere memorabile. Joao Fonseca, giovane brasiliano di soli 18 anni, ha debuttato nel main draw degli Australian Open con una prestazione da incorniciare, eliminando la testa di serie n. 9 Andrey Rublev con un netto 7-6, 6-3, 7-6. Un risultato clamoroso, accompagnato da una dimostrazione di talento, potenza e maturità che ha impressionato tutti.
Fonseca ha dominato il campo con un servizio straordinario, raggiungendo percentuali di prime palle superiori all’80% nei primi due set e con una seconda palla che viaggiava a una media di 175 km/h. Ma il servizio è solo una delle sue armi: il giovane tennista ha impressionato anche per la forza del suo dritto, considerato già il più potente del circuito, e per la capacità di gestire i momenti decisivi come un veterano.
Un potenziale da top assoluto
La vittoria su Rublev, arrivata dopo un percorso brillante nelle qualificazioni, ha messo in luce un giocatore pronto a competere ai massimi livelli. Fonseca ha dimostrato di avere non solo il talento naturale, ma anche una preparazione fisica e mentale impeccabile, due elementi che gli esperti considerano fondamentali per entrare presto nella top ten mondiale.

Nonostante l’attenzione mediatica e i paragoni con campioni come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, il giovane brasiliano mantiene i piedi per terra. “Il talento da solo non basta“, ha detto Fonseca a fine match citando Roger Federer, e ha ribadito l’importanza del duro lavoro e dell’impegno costante.
Un futuro brillante
Joao Fonseca non ha paura dei paragoni e, anzi, li accoglie con la consapevolezza di poter crescere ulteriormente. Recentemente, ha ricevuto consigli preziosi da Jannik Sinner, che lo ha incoraggiato a lavorare con costanza senza bruciare le tappe. La maturità del giovane brasiliano è emersa anche durante l’intervista post-partita, in cui ha ringraziato il pubblico brasiliano presente sugli spalti e ha mostrato una grande umiltà.
Dopo aver conquistato la sua 13ª vittoria consecutiva, Fonseca è pronto ad affrontare Lorenzo Sonego nel secondo turno degli Australian Open. Se continuerà a giocare con questa determinazione, il giovane brasiliano potrebbe presto unirsi all’élite del tennis mondiale, dando vita a una nuova era di rivalità con Sinner e Alcaraz. La Next Gen è avvisata.