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Riccardo Branchini scomparso 3 mesi fa, parla la mamma: “Una donna gli offrì un passaggio due giorni dopo”

Pubblicato: 14/01/2025 11:22
Riccardo Branchini scomparso mamma

Sono passati tre mesi dalla scomparsa di Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna, nelle Marche, svanito nel nulla il 12 ottobre scorso. Da quel giorno, la famiglia vive nell’angoscia, mentre le indagini non hanno ancora fornito risposte definitive. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, il giovane si sarebbe allontanato da casa a bordo della sua auto, dirigendosi verso la diga del Furlo, l’ultimo luogo in cui è stato avvistato. Qui, la vettura è stata trovata parcheggiata nei pressi del faro, ma di Riccardo nessuna traccia. Per escludere l’ipotesi di un suicidio, i sommozzatori hanno scandagliato le acque della diga, senza però trovare il corpo del ragazzo. “Per fortuna”, ha commentato la madre, Federica Pambianchi, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it.
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La lettera e il dolore della madre

Prima di sparire, Riccardo avrebbe lasciato una lettera, ora sotto sequestro. “Conosco solo la frase finale,” ha raccontato la madre. “Con o senza di me”, queste le parole che tormentano il cuore di Federica. “Il dubbio che possa essersi gettato nel vuoto mi perseguita. Non ho alcuna certezza,” ha aggiunto. “Immaginarlo vivo mi conforta, ma questo vivere sospesi è un supplizio”. Le autorità continuano a lavorare per chiarire il destino del giovane, ma a tre mesi dalla scomparsa di Riccardo Branchini, il caso resta avvolto nel mistero, lasciando una famiglia e una comunità nell’attesa di risposte.

Partiamo da quel 12 ottobre: cosa potrebbe aver spinto suo figlio ad allontanarsi da casa? Un malessere che Riccardo sentiva da tempo o qualcosa che è avvenuto nelle 24 ore prima di sparire? A questa domanda purtroppo non so rispondere. Me lo sono chiesta spesso. Da qualche tempo lo vedevo spento, ma pensavo fosse per via del lavoro che aveva appena iniziato. Comunque parliamo di un ragazzo che finisce la scuola e si trova catapultato nel mondo del lavoro, è normale sentirsi stanchi e forse giù di morale.

Per il resto mio figlio era tranquillo, non gli abbiamo fatto mancare mai nulla e con me poteva parlare di tutto. Mi aveva manifestato l’intenzione di diventare indipendente e andare a vivere da solo. Io non lo avrei fermato. Si è allontanato volontariamente, questo è certo. Potrebbe averlo fatto dopo la discussione avuta con i suoi amici o dopo qualcosa successo il 12 ottobre, ma non credo sia un motivo sufficiente per compiere un gesto del genere.

Riccardo aveva detto agli amici di sentirsi escluso, potrebbe aver deciso di allontanarsi per questo? Come le dicevo mi sembra un po’ poco per una reazione del genere. Io ho parlato con i ragazzi che mi hanno confermato questa discussione avvenuta con mio figlio la sera della scomparsa. Non riesco a capire le dinamiche di questo confronto o perché mio figlio si sentisse escluso, ma non credo che possa essere sparito solo per questo motivo.


In questi mesi ha ricevuto tante segnalazioni relative ad avvistamenti di suo figlio, lei crede che sia vivo da qualche parte? Purtroppo non saprei rispondere a questa domanda. È vero che ho ricevuto tante segnalazioni, anche se erano senza foto e questo ha reso molto difficili le verifiche. Nonostante questo però c’è il silenzio innaturale lungo 3 mesi.

Mio figlio non ci avrebbe mai lasciato senza neanche una telefonata, sapeva che io, suo padre e sua nonna saremmo stati male. Il fatto che non si sia fatto sentire per tutto questo tempo vorrebbe dire che c’è un aspetto di Riccardo che non conosco. Nella sua stanza è stata trovata una lettera che ora è sotto sequestro, una specie di addio. Non conosco il contenuto del biglietto, ma so che sembrava un saluto. L’ultima frase recitava: ‘Con o senza di me’.


Nella diga però non è stato trovato alcun corpo. No, i sommozzatori sono stati bravissimi e attentissimi. So che non c’è nessun corpo lì, però il dubbio c’è sempre nel mio cuore di mamma. E quella lettera mi fa molto pensare. La paura offusca e blocca qualsiasi ragionamento io possa fare su mio figlio. L’ultimo avvistamento da dove arriva? Da Bologna, mi è arrivata una foto scattata da lontano. Ovviamente non si vedeva bene il viso del ragazzo e non saprei dire se è effettivamente mio figlio. Assomiglia a lui da una certa distanza, ma non potrei esserne certa.



Bologna poi è poco lontana da qui, sono due ore di auto, non è neppure molto grande. Se fosse effettivamente lì avremmo ricevuto altre segnalazioni in tre mesi. Potrebbe essere fuggito all’estero secondo lei? Per come conosco mio figlio, non sarebbe da lui allontanarsi senza dire niente per mesi. Dovendo ragionare sulle cose allo stato attuale, mi viene da dire però che è possibile. Mi è arrivata poco tempo fa una segnalazione molto importante dalla Svizzera.


Cosa diceva? Una donna sostiene di averlo fatto salire sulla sua auto due mesi e mezzo fa, di avergli offerto un passaggio da Melide a Lugano. Ha detto di non avermelo comunicato prima perché non aveva mai visto le sue foto online, non sapeva fosse una persona scomparsa. Non aveva una foto di questo ragazzo? No, ha detto che insieme hanno scattato un selfie ma che è stato fatto con un cellulare che lui aveva con sé, quindi non ha fotografie da mostrarmi.



È possibile che Riccardo sia andato in Svizzera? Perché proprio lì? Poteva essere diretto anche in Olanda o in Irlanda. Si troverebbe con i viaggi che ha fatto: lui è stato a Dublino e ad Amsterdam con i viaggi Interail. È possibile che qualcuno lo stia ospitando lì? Sì, è possibile. Durante l’Erasmus è stato a Dublino per circa 20 giorni, lavorava in un’agenzia e ha conosciuto diverse persone. Gli amici mi hanno detto che era sempre in compagnia di gente del posto. Abbiamo provato a contattare l’agenzia per capire se Riccardo si era fatto sentire, ma per adesso non abbiamo notizie.


La signora che lo ha ospitato durante l’Erasmus in Irlanda ha detto di non aver più avuto sue notizie da quando era tornato in Italia. Le strade sono talmente tante che è davvero difficile capire come muoversi. Ci sono sempre cose che sfuggono. Il telefono e il computer di Riccardo sono sotto sequestro, chi indaga spera che emerga qualche indizio da lì.

Vuole mandargli un messaggio? Riccardo, se ci leggi vorrei solo che tu sapessi che ti aspettiamo, che ci va bene anche solo ricevere una tua telefonata per sapere che stai bene. Se non vuoi tornare non fa niente, accetteremo la tua decisione. L’importante è che tu stia bene, vorrei solo che mi tranquillizzassi. Così viviamo nell’angoscia e nella tristezza. Vorrei che mi dicessi: ‘Mamma , sto bene, ma voglio rimanere dove sono’. Non interferirò. La tua scomparsa è uno shock che mi addolora sempre di più con il passare dei giorni. Se hai paura di tornare per possibile rumore mediatico o ritorsioni, non devi essere spaventato: non succederebbe nulla, saremmo solo felici di riaverti con noi e di poterti riabbracciare.

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Ultimo Aggiornamento: 14/01/2025 13:16

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