
Un caso di truffa familiare ai danni di due anziani coniugi, entrambi con gravi problemi di salute, è stato scoperto dai carabinieri di Taurianova, nel Reggino. I due anziani, lui affetto da morbo di Alzheimer e lei ipovedente, sono stati raggirati dalla loro stessa nipote e dal suo compagno, che li hanno ingannati con promesse di assistenza e di un nuovo inizio al Sud.
La truffa: il diabolico inganno della nipote
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, la nipote, dopo aver convinto i nonni a trasferirsi dal Nord Italia, li ha indotti a vendere tutto ciò che possedevano. Con i soldi ricavati dalla vendita, i due anziani si sono trasferiti un appartamento a Taurianova, del cui acquisto si sono occupati la nipote e il suo compagno. L’abitazione però si trovava in una zona solitaria e periferica, priva dei servizi essenziali come trasporti pubblici, negozi o strutture mediche.
Il piano della nipote e del suo compagno non era affatto quello di aiutarli, ma di approfittare della loro vulnerabilità per impadronirsi del loro patrimonio. Non solo non è stata mai fornita l’assistenza promessa, ma i due anziani si sono ritrovati isolati, senza supporto e in terribili difficoltà economiche.

Una volta trasferiti, le promesse di assistenza della nipote si sono rivelate false. I due anziani sono stati abbandonati a se stessi, senza che nessuno si prendesse cura di loro. Senza soldi e con seri problemi di salute, sono stati costretti a vivere in condizioni di estremo disagio. Solo i vicini di casa, mossi a compassione per la loro situazione, si sono fatti carico delle necessità quotidiane, cercando di aiutarli come potevano.
Il Bancomat prosciugato e l’agente immobiliare
La nipote e il compagno non si sarebbero limitati ad abbandonare i nonni, ma avrebbero intascato i 25mila euro a loro affidati per acquistare i mobili per la nuova casa. La nipote si era anche impossessata del bancomat dei due anziani che usava per le proprie spese, sino a prosciugare il conto dei nonni.
Come se non bastasse, i due anziani hanno scoperto di non essere nemmeno proprietari della casa in cui si erano trasferiti. Una mattina del 2024, un agente immobiliare si era infatti presentato insieme a due giovani sposi per mostrare loro l’appartamento. Gli anziani disabili hanno così scoperto che l’abitazione risultava intestata alla nipote e al compagno, mentre a loro restava solo l’usufrutto.

Temendo di essere buttati fuori anche da quella casa, i due anziani hanno sporto denuncia ai carabinieri di Taurianova. La nipote e il compagno dovranno ora rispondere di circonvenzione di incapaci. Su disposizione del gip di Palmi, i militari hanno eseguito il sequestro preventivo dell’immobile e dei conti correnti dei due truffatori.
L’abbandono e la vita nell’indigenza
Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato alla luce una truffa disgustosa. La procura di Palmi ha subito aperto un’inchiesta. La nipote e il suo compagno sono accusati di aver approfittato dello stato di bisogno dei due anziani, ingannandoli per appropriarsi dei loro beni e lasciandoli nel più completo abbandono. I due sono ora indagati per truffa e abbandono di persone incapaci.