
Mucche geneticamente modificate per ridurre l’emissione di gas serra: è questo il tema affrontato a Fuori dal Coro, il programma di approfondimento condotto da Mario Giordano in onda su Rete4. Al centro della puntata, il servizio della giornalista Michela Cattaneo Giussani che ha presentato il progetto nato in Scozia per selezionare bovini capaci di emettere meno metano attraverso una mutazione genetica. La reazione del generale Roberto Vannacci diventa subito virale sui social.
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La protagonista della sperimentazione è Hilda, una mucca nata il 15 novembre, creata tramite fecondazione in vitro in un laboratorio scozzese. Secondo uno degli allevatori coinvolti nel progetto, “questa iniziativa permette di sfruttare la variazione genetica per allevare animali più sostenibili dal punto di vista ambientale”. L’obiettivo? Contrastare l’impatto delle emissioni di metano prodotte dai bovini, ritenute nocive dagli ambientalisti più estremi.

Il parere critico del generale Vannacci: il video
Durante la puntata, Mario Giordano ha chiesto il parere del generale Roberto Vannacci, noto per le sue posizioni controverse sui temi ambientali. Secondo Vannacci, si tratta di una “grande truffa”:
“Non ne hanno azzeccata una, dalle macchine elettriche alle case green, fino alla ‘Nature Restoration Law’. Vogliono far tornare la natura a ciò che era prima, con paludi e malaria, mentre in Italia le foreste sono cresciute dell’80% negli ultimi 80 anni. Bisognerebbe lasciare il 4% dei campi incolto, ignorando che distruggere terreni coltivabili è follia pura”.
Il parere del Generale Roberto #Vannacci sulla mutazione genetica per la mucca che non emette gas e su altre follie green.#Fuoridalcoro pic.twitter.com/aEV4cloc86
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) January 15, 2025
Una soluzione o un eccesso?
La mutazione genetica per le mucche come Hilda solleva interrogativi non solo ambientali, ma anche etici e pratici. È davvero questa la strada per un mondo più sostenibile, o si tratta dell’ennesima esagerazione di un’ideologia green estrema?