
Giorgia Meloni ha le idee chiare sul futuro del Veneto, una delle regioni più importanti e storicamente dominata dalla Lega. La presidente del Consiglio ha escluso categoricamente l’ipotesi di un terzo mandato, una questione che considera ormai chiusa, ma ha una nuova ambizione: governare il Veneto.
Se per ora non si sbilancia in conflitti diretti con Matteo Salvini o con Luca Zaia, il suo obiettivo sembra ben definito: conquistare la regione più leghista d’Italia e portarla sotto l’egida di Fratelli d’Italia.
La “scalata” di Fratelli d’Italia al Nord
A Palazzo Chigi, la visione è chiara: Fratelli d’Italia è il primo partito e non può essere escluso dalla gestione delle grandi regioni del Nord, specialmente dopo i risultati elettorali recenti in Liguria e Piemonte.
La Lombardia, infatti, resterà sotto la guida della Lega almeno fino al 2028, ma il Veneto rappresenta un’occasione unica, anche per il peso politico che questa regione ha sempre avuto. Meloni, consapevole che il suo partito si attesta attorno al 30% nei sondaggi, considera questa la grande opportunità per l’espansione di Fdi.

Il “progetto Meloni”
Il progetto di Meloni è chiaro: non scatenare un conflitto pubblico con la Lega, ma negoziare direttamente con Luca Zaia, il governatore uscente, per cercare di mediare una transizione che possa portare il Veneto sotto il controllo di Fratelli d’Italia.
La strategia implica bypassare Salvini, con cui Meloni preferisce non scontrarsi apertamente, evitando una rottura definitiva con il Carroccio. In passato, la premier aveva già mantenuto contatti informali con Zaia, discutendo di una possibile transizione, soprattutto nei momenti di maggiore debolezza del segretario della Lega, prima delle Europee.
Il possibile accordo con Zaia bypassando Salvini
A Zaia Meloni ha molto da offrire, anche in termini di incarichi di governo. La mossa, però, potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri all’interno della Lega e scomporre i già fragili rapporti tra Salvini e la premier.

A Palazzo Chigi non è detto che questa eventualità venga vista come un problema: conquistare il Veneto rappresenterebbe un passo significativo per Fratelli d’Italia, che consoliderebbe la sua posizione a livello nazionale.
Nuove dinamiche nel centrodestra
Le trattative per il Veneto potrebbero aprire nuove dinamiche politiche, non solo all’interno della Lega, ma anche tra gli alleati della coalizione di centrodestra. In un anno che si preannuncia ricco di sfide politiche, la conquista di questa regione rappresenta per Meloni un obiettivo importante, ma il rischio è che questo possa provocare un vero e proprio “terremoto” nella coalizione di governo.