
Tensione alta nel quartiere Quarticciolo, alla periferia di Roma, dove un controllo antidroga è sfociato in violenze contro gli agenti. Tutto è iniziato quando un uomo di origini nordafricane e una donna, sorpresi a spacciare, sono stati bloccati dalla polizia. Durante il fermo, l’uomo ha opposto resistenza, prendendo a calci gli agenti e cercando di fuggire.
Aggressione e fuga
Mentre gli agenti tentavano di immobilizzare il sospetto, circa venti persone hanno accerchiato le forze dell’ordine, utilizzando spray urticante contro di loro per favorire la fuga dell’uomo. La situazione si è rapidamente aggravata, costringendo la polizia a richiedere rinforzi dalla Questura.
Gli arresti
Dopo un inseguimento, il sospetto è stato rintracciato e arrestato. Si tratta di un venticinquenne tunisino, già noto alle autorità. In totale, undici persone sono state accompagnate negli uffici di polizia, tra cui il fuggitivo e altre persone coinvolte nell’aggressione. Tra queste, cinque – quattro marocchini e un tunisino – sono risultate irregolari sul territorio italiano e saranno trasferite nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Bari.

La risposta della Questura
La Questura di Roma ha condannato con fermezza l’episodio e ha annunciato che intensificherà i controlli nella zona del Quarticciolo per contrastare ogni forma di criminalità. “Proseguiremo con maggiore incisività le operazioni di presidio del territorio,” hanno dichiarato fonti della polizia. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza in un’area che da tempo è teatro di episodi legati al traffico di droga e alla microcriminalità.