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Sinner sul velluto: vince in tre set e vola agli ottavi

Pubblicato: 18/01/2025 11:19

Jannik Sinner prosegue il suo cammino agli Australian Open con una vittoria convincente contro lo statunitense Marcos Giron. Dopo un esordio altalenante contro il qualificato australiano Schoolkate, dove aveva faticato a entrare in ritmo, il tennista altoatesino ha alzato l’asticella del suo gioco, pur mantenendo un approccio conservativo e senza mai forzare troppo. Il punteggio finale, 6-3 6-4 6-2, racconta di una partita dominata in totale sicurezza.

Sinner: Dominio Senza Sforzo

Ciò che colpisce di Jannik Sinner è la sua capacità di gestire le partite come un maestro d’orchestra: calibra i colpi, conserva energie e accelera solo quando necessario. Contro Giron, un avversario solido e capace di mettere in difficoltà molti altri tennisti, Sinner ha dato l’impressione di giocare con il freno a mano tirato. Nonostante ciò, lo statunitense non è mai riuscito a impensierire seriamente il numero uno del mondo.

Il match è stato quasi un allenamento per il rosso di San Candido, che ha saputo tenere sotto controllo l’avversario senza mai rischiare. Anche quando ha perso il primo turno di battuta nel quinto set, sul 2-1, Sinner ha immediatamente ripreso il comando, spegnendo sul nascere ogni possibile tentativo di rimonta con un controbreak ottenuto con impressionante facilità.

Conservare Energie per i Turni Decisivi

Una strategia evidente di Jannik è quella di partire con calma nei primi turni, sia per evitare inutili sprechi di energia, sia per preservare il fisico da possibili infortuni. Lo si è visto anche contro Schoolkate, quando la velocità del suo dritto è aumentata del 20% tra il primo e il secondo set, dopo ave perso la prima frazione. Questo approccio prudente gli consente di avere ancora benzina per i turni più difficili, dove il livello di gioco si alza inevitabilmente.

Il Confronto con Alcaraz

In parallelo al cammino di Sinner, c’è quello del suo grande rivale Carlos Alcaraz. Lo spagnolo sta giocando a livelli altissimi, cercando colpi spettacolari e schiacciando gli avversari. Jannik, al contrario, sembra centellinare forze e colpi, concentrandosi sul risultato più che sullo spettacolo. Una strategia che potrebbe rivelarsi vincente nelle fasi finali del torneo.

Il Prossimo Turno

Ora, agli ottavi, Sinner dovrà inevitabilmente alzare il livello del suo tennis, perché gli avversari si fanno sempre più competitivi. Ma se il Jannik visto finora riuscirà a gestire energie e momenti chiave con la consueta lucidità, l’azzurro può essere ottimista sul futuro. La missione per confermare il titolo è appena cominciata.

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