
Le polemiche sulla gestione del Covid-19 continuano a scuotere il dibattito politico e i lavori della commissione parlamentare guidata dal senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei. Al centro della controversia, le dichiarazioni di Antonio Porto, segretario generale nazionale dell’Osa, l’Organizzazione sindacale autonoma della Polizia di Stato, rilasciate il 19 novembre 2023 in audizione alla commissione.
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Porto ha sostenuto che, nel marzo 2020, i camion militari che trasportavano le bare a Bergamo avrebbero avuto a bordo un solo feretro ciascuno, con l’obiettivo di creare immagini drammatiche per spaventare la popolazione e favorire l’adesione alla campagna vaccinale.
La denuncia del Comune di Bergamo
Le affermazioni di Porto hanno sollevato un’ondata di indignazione. Il Comune di Bergamo ha presentato una querela per falsa testimonianza alla Procura di Roma, contestando duramente quanto dichiarato. Secondo l’assessore Giacomo Angeloni, esistono prove documentali e fotografiche che smentiscono le parole di Porto. I decreti di autorizzazione al trasporto e le testimonianze di funzionari comunali confermano che il 18 marzo 2020 otto camion militari hanno trasportato 73 vittime di Covid. I defunti erano suddivisi in tre carovane: una diretta a Bologna con 34 bare, una a Modena con 31 e una a Varese con 8.
La reazione di Matteo Bassetti
Tra le voci più critiche nei confronti delle dichiarazioni di Porto c’è quella di Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Su X, Bassetti ha scritto: «È stata offesa la memoria di chi è morto per Covid, non solo a Bergamo ma in tutta Italia e nel mondo, oltre che la reputazione degli agenti di polizia e del personale sanitario che hanno operato per il bene comune». La fotografia dei camion militari per le vie di Bergamo, realizzata da uno steward di Ryanair da un balcone di via Borgo Palazzo, ha fatto il giro del mondo, diventando uno dei simboli della pandemia.