
Tensione a Napoli, dove una vigilessa è stata aggredita e ferita con una pietra da un gruppo di ragazzi in via Campegna, nel quartiere di Fuorigrotta. Gli agenti della Polizia Municipale erano stati chiamati da alcuni residenti a causa di un gruppo di giovani che stava accendendo i cosiddetti “cippi di Sant’Antonio”, ovvero falò di legna e altri materiali.
A subire le conseguenze più gravi è stata una vigilessa, vice responsabile dell’unità operativa del quartiere. Prima di essere colpita, però, è riuscita a mettere in sicurezza i suoi colleghi. Subito dopo l’incidente, sono scattate le cure per la donna, che fortunatamente ha riportato ferite lievi e avrà 15 giorni di riposo.
«Chi lavora nel nostro settore è consapevole dei rischi – ha dichiarato Ciro Esposito, comandante della polizia municipale di Napoli – anche se eventi simili non dovrebbero verificarsi». Immediata la solidarietà espressa dal sindaco, Gaetano Manfredi che ha ribadito quanto l’amministrazione sia «molto impegnata a sostegno della polizia locale. Sono vicino ai vigili che sono stati fatti oggetto di aggressione da parte dei ragazzini» e del prefetto, Michele di Bari, che ha annunciato «tolleranza zero per i violenti» e l’intensificazione dei servizi di controllo aggiungendo che «le forze dell’ordine assicureranno alla giustizia i responsabili. Le tradizioni non hanno nulla a che vedere con questi atti».
Nei giorni precedenti, inoltre, erano state messe in campo azioni di prevenzione rispetto alle quali la Questura aveva riferito che, in collaborazione con Asia, azienda di igiene urbana del Comune di Napoli, erano state sequestrate oltre 30 tonnellate di legname e che sul campo erano impiegati complessivamente oltre 300 operatori delle diverse forze dell’ordine. A esprimere «piena e incondizionata solidarietà» alla vigilessa aggredita ieri anche i sindacati Uil e la Uil Fpl di Napoli e Campania che denunciano come «anche questa volta gli agenti della polizia locale erano pochi. E’ indispensabile alzare il livello di attenzione, a partire dalla Prefettura, anche perché il numero di episodi di questo genere negli ultimi mesi sono aumentati a dismisura».