La macchina del Festival di Sanremo 2025 si è messa in moto. La stampa ha ascoltato in anteprima i brani delle trenta canzoni che tra qualche settimana saliranno sul palco dell’Ariston. Carlo Conti punta su varietà e ritmo, mescolando generi musicali e abbattendo confini stilistici. Si parla d’amore, sogni e nostalgia, con qualche tocco sociale. Ecco i voti e i commenti.
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Sanremo 2025: le canzoni in anteprima e le nostre pagelle
Achille Lauro – “Incoscienti Giovani” (7)
Una ballata orchestrale che racconta storie universali. Lauro si conferma capace di emozionare.
Bresh – “La tana del granchio” (5)
Un cantautorato che non decolla. Orecchiabile ma poco incisivo.
Brunori Sas – “L’albero delle noci” (7)
Piano, elettronica e melodia classica si intrecciano in un racconto personale e poetico.
Clara – “Febbre” (6)
Energia dance pop e una voce che non passa inosservata.
Coma_Cose – “Cuoricini” (5)
Una canzone ironica e ritmata, ma senza guizzi memorabili.
Elodie – “Dimenticarsi alle 7” (6)
Un pezzo club che riflette lo stile consolidato di Elodie.
Emis Killa – “Demoni” (6)
Amore e tormenti raccontati con un ritmo pulsante e un ritornello accattivante.
Fedez – “Battito” (6,5)
Rap e pop si fondono in un brano che esplora fragilità e speranze.
Francesca Michielin – “Fango in Paradiso” (7)
Una ballad orchestrale che dà voce a un amore finito.
Francesco Gabbani – “Viva la vita” (6,5)
Un inno positivo e riflessivo, con melodie delicate.
Gaia – “Chiamo io chiami tu” (6)
Urban sound e testi che riflettono indecisioni e limbi emotivi.
Giorgia – “La cura di me” (7)
Una ballad che alterna ritmo e melodia, valorizzata dalla voce inconfondibile di Giorgia.
Irama – “Lentamente” (6)
Una storia d’amore malinconica, con un uso mirato dell’auto-tune.
Joan Thiele – “Eco” (6,5)
Eleganza e sperimentazione per una miscela di sonorità vintage e urban.
Modà – “Non ti dimentico” (5)
Un pop prevedibile e poco innovativo.
Noemi – “Se t’innamori muori” (7)
Una ballata essenziale che parla d’amore e di vie d’uscita emotive.
Lucio Corsi – “Volevo essere un duro” (7,5)
Poesia moderna e suoni che viaggiano tra passato e futuro.
Marcella Bella – “Pelle diamante” (5)
Un ritmo anni ’80 che non lascia il segno.
Massimo Ranieri – “Tra le mani un cuore” (6,5)
Un pezzo intenso e nostalgico, con l’inconfondibile voce di Ranieri.
Olly – “Balorda nostalgia” (6,5)
Classicismo e introspezione per un brano che esplora ricordi ed emozioni.
Rkomi – “Il ritmo delle cose” (5,5)
Ritmi urban e testi riflessivi, ma manca l’impatto emotivo.
Rocco Hunt – “Mille vote ancora” (8)
Un pezzo sociale e generazionale che mescola rap, pop e neomelodico.
Rose Villain – “Fuorilegge” (7)
Un pop moderno e dinamico che evidenzia una voce sicura e versatile.
Sarah Toscano – “Amarcord” (5)
Elettronica e nostalgia, ma senza spunti memorabili.
Serena Brancale – “Anema e core” (6)
Afro beat e ritmo latino si fondono in un mix esplosivo.
Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola” (8)
Un racconto intimo e commovente che celebra la memoria e l’amore.
Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento – “La mia parola” (6)
Un mix che funziona ma non sorprende.
The Kolors – “Tu con chi fai l’amore” (6,5)
Un dance pop ballabile e ironico.
Tony Effe – “Damme ‘na mano” (7)
Chitarre latine e un tocco personale per un brano originale e sincero.
Willie Peyote – “Grazie ma no grazie” (5,5)
Ironia e riflessione, ma senza lo smalto necessario.
Sanremo 2025 si preannuncia ricco di emozioni e sorprese. Aspettiamo il palco per scoprire come queste canzoni prenderanno vita davanti al pubblico.