
Un colpo fulmineo nella notte tra il 23 e il 24 gennaio. Una banda di ladri ha preso di mira la boutique di Tiziana Fausti nel cuore di Bergamo. Hanno usato un ariete artigianale per sfondare le vetrine del negozio. Il sistema antifurto con fumogeno li ha costretti a fuggire in fretta, ma il bottino supera i 100 mila euro.
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La dinamica del colpo
I ladri sono arrivati con una Toyota grigio metallizzato. Hanno scelto le vetrine all’angolo tra piazza Dante e piazza Vittorio Veneto. La banda ha spostato i panettoni in cemento che avrebbero dovuto proteggere l’ingresso. Uno di loro, con il volto parzialmente coperto, ha posizionato l’ariete contro la vetrina. Il complice ha usato l’auto per spingerlo con forza. La struttura si è aperta, creando il varco per entrare.
Due ladri si sono infilati nel negozio e hanno riempito i sacchi con borse, abbigliamento e accessori. Puntavano agli articoli più facili da rivendere sul mercato nero, come le borse Dior. “I brand vanno a ruba, sarebbe il titolo giusto”, ha commentato Tiziana Fausti.
L’assalto è durato meno di un minuto. Appena entrati, i ladri si sono trovati immersi nel fumo. L’antifurto ha oscurato la visuale e fatto scattare l’allarme. La banda è fuggita, lasciando dietro di sé manichini danneggiati e vetrine in frantumi. La Toyota, usata come ariete, è stata ritrovata poco dopo, abbandonata a un chilometro dal negozio.
Precedenti
Non è la prima volta che la boutique di Tiziana Fausti viene colpita. Era già successo nel 2016 e nel 2017. “C’è un mercato nero che alimenta questi furti. Le borse finiscono nei Paesi dell’Est e vengono rivendute”, ha spiegato l’imprenditrice. La polizia sta visionando le telecamere della zona per individuare i responsabili.
L’imprenditrice, in Francia per lavoro, ha anticipato il rientro a Bergamo. “Ci ha salvato l’antifurto, senza quello il danno sarebbe stato maggiore”. Nonostante tutto, Fausti cerca di mantenere la calma. “Sta colpendo una banda di professionisti. Fanno disastri, ma non ci faremo fermare”.