
Gabriele Zamparini è stato rintracciato dopo quattro giorni di intense ricerche. È in buona salute ed è tornato a casa nella notte di domenica 26 gennaio. Si era allontanato da Monterosi tra il 20 e il 21 gennaio 2025, facendo perdere le proprie tracce. Le operazioni di ricerca, che hanno coinvolto le forze dell’ordine, la protezione civile e i vigili del fuoco, hanno incluso perlustrazioni nei dintorni del Lago di Monterosi.
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Fortunatamente, la situazione si è risolta nel migliore dei modi. La famiglia era molto preoccupata per la sua prolungata assenza e per l’impossibilità di contattarlo. Il suo camion era stato trovato giorni fa con le chiavi ancora nel blocchetto, ma di Gabriele non c’erano notizie.
Le telecamere di sorveglianza lo avevano ripreso mentre si allontanava attraverso le campagne del Viterbese. I familiari, preoccupati, avevano sporto denuncia di scomparsa, temendo che potesse trovarsi in difficoltà. Così sono scattate le ricerche, culminate con il suo ritorno a casa.
La telefonata ai familiari prima della scomparsa Giovedì 23 gennaio, Gabriele aveva tentato di contattare la sua famiglia, ma aveva riattaccato subito dopo aver pronunciato il suo nome. Quando hanno provato a richiamarlo, non hanno ricevuto risposta. Questo episodio, inizialmente, aveva fornito un certo conforto ai familiari, confermando che fosse ancora vivo, ma aveva anche aumentato la loro preoccupazione, ipotizzando potesse trovarsi in situazioni critiche.
Subito dopo la sua scomparsa, erano iniziate le ricerche non solo da parte di amici e parenti, ma anche da parte di carabinieri e vigili del fuoco, che hanno setacciato l’area tra Monterosi e la vicina Nepi, nel Viterbese.
Dopo essersi allontanato nella serata di lunedì 20 gennaio, era stato ripreso da alcune videocamere. Nelle immagini si vede Gabriele mentre si inoltra nella campagna, da cui purtroppo non è più tornato. Il suo camion, utilizzato per lasciare la sua abitazione, era stato rinvenuto poco dopo la scomparsa a Monterosi, con le chiavi ancora nel veicolo.