Vai al contenuto

Sinner, Bertolucci fissa il nuovo obiettivo: “Il Grande Slam non è più un sogno”

Pubblicato: 27/01/2025 11:07

Dopo il trionfo agli Australian Open, il sogno di un Grande Slam per l’azzurro sembra alla portata per Sinner. A sostenerlo è Paolo Bertolucci, membro della storica squadra italiana che vinse la Coppa Davis nel 1976. In un’intervista a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, l’ex campione lo ha detto chiaramente: “Sinner è un fenomeno che dobbiamo apprezzare e godere, e questo potrebbe essere ‘anno giusto per puntare al Grande Slam“.

Le prossime tappe del percorso di Sinner

Il numero uno del mondo ha ora come obiettivi principali il Roland Garros e Wimbledon, i due Slam in Europa. Per Bertolucci, il ritiro di Nadal ha cambiato le dinamiche sulla terra rossa: “Quando c’era Nadal, il Roland Garros sembrava un sogno irraggiungibile per chiunque. Ora Alcaraz è sicuramente un avversario forte, ma non vedo altri giocatori in grado di fermare Sinner sulla terra“.

Anche sull’erba, il nostro campione ha dimostrato di essere più che competitivo, con ottime prestazioni a Wimbledon negli anni passati. Bertolucci, quindi, è fiducioso nel percorso di Sinner: “Il Grande Slam è una sfida estrema, difficile per tutti, ma ora le condizioni sono favorevoli. Solo Djokovic è riuscito a sfiorarlo, ma ora Jannik ha davvero l’opportunità di provare a fare anche questo salto”.

L’analisi dei progressi tecnici

Bertolucci ha anche analizzato i progressi tecnici di Sinner, attribuendo voti al suo gioco. Il punteggio più basso va al gioco a rete, con un 6,5: “Il gioco al volo è il meno sviluppato, ma è normale, visto che Sinner ha puntato prima a costruirsi una base solida sui colpi da fondo campo. Negli ultimi due anni, comunque, il suo livello fisico è migliorato molto, e anche il gioco di volo sta diventando più efficace“. Bertolucci ritiene che in un paio d’anni Sinner potrebbe arrivare a 8,5 o 9 in questo fondamentale.

Il voto massimo, invece, va alla risposta al servizio, che è un aspetto in cui Sinner si distingue, proprio come il suo idolo Djokovic: “Sinner ha lavorato moltissimo sulla risposta al servizio, un colpo fondamentale che gli consente di tenere testa ai migliori battitori con grande naturalezza”.

Bertolucci conclude sottolineando l’importanza di godere di questa fase della carriera di Sinner, che ha portato l’Italia tra le grandi potenze del tennis mondiale: “Sinner è incredibile sia dentro che fuori dal campo. Quando lo incontro, mi sembra quasi un extraterrestre. Questo è il momento di sfruttare la sua forza, perché ci sono pochi avversari davvero in grado di metterlo in difficoltà“.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure