
Massimo Sestini, il celebre fotografo fiorentino, è uscito dal coma dopo giorni di apprensione. Le sue prime parole, riportate dal Corriere della Sera, sono state un ringraziamento rivolto ai ragazzi che lo hanno soccorso. “Dove sono i ragazzi che mi hanno salvato?”, ha chiesto Sestini, con la voce rotta dall’emozione. Poi le lacrime, piene di gratitudine per chi gli ha permesso di tornare a vivere.
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Il malore durante l’immersione
Sabato scorso, Sestini stava lavorando a un progetto fotografico chiamato “Under Ice”, che prevedeva scatti spettacolari sotto il ghiaccio del lago di Laveno. Con una speciale macchina fotografica, il fotografo si trovava immerso nelle gelide acque quando ha accusato un malore, probabilmente causato da uno shock termico. Improvvisamente ha perso i sensi, ma la prontezza della guardia costiera e di un sub che lo accompagnava è stata decisiva.
Sestini è stato recuperato rapidamente e riportato a riva, dove i soccorritori lo hanno rianimato. Subito dopo, un elicottero lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Durante il volo, il fotografo era ancora cosciente e ha scattato un selfie dall’elicottero, un gesto che oggi sembra incredibile, considerando quanto poco mancava al peggioramento delle sue condizioni.
Il coma e la ripresa
Dopo l’arrivo in ospedale, la situazione di Sestini è peggiorata a causa di una grave infezione ai polmoni. Il fotografo è entrato in coma, e per giorni il mondo della fotografia e i suoi cari hanno vissuto momenti di angoscia. Poi, finalmente, la buona notizia: Sestini ha iniziato a respirare autonomamente, sorprendendo i medici che lo hanno definito un caso di ripresa straordinaria.
Un ringraziamento speciale
Al risveglio, Sestini ha dimostrato ancora una volta la sua grande umanità, chiedendo subito notizie dei ragazzi che lo hanno salvato. Le sue parole e il suo gesto di gratitudine hanno commosso chi lo conosce e chi ha seguito questa vicenda. L’uomo che ha vinto il World Press Photo nel 2015 per i suoi scatti emozionanti ha dimostrato che la vita reale, come le sue fotografie, può essere piena di momenti straordinari.
Ora, Sestini può finalmente guardare avanti, con la speranza di poter presto tornare dietro l’obiettivo e continuare a raccontare il mondo con la sua arte.