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Truffa del finto maresciallo, fra gli arrestati Marco Macor, attore nel film “Gomorra”

Pubblicato: 01/02/2025 17:42

GENOVA – La scena con i fucili a bordo lago, fra le più potenti di Gomorra di Matteo Garrone, rappresentava la vita di un delinquente felice per Marco Macor. Ma se nel film, l’attore che interpretava un criminale, insieme al compagno d’avventura Ciro “Pisellino”, sfidava l’imperio dei casalesi pagando con la morte, nella realtà oggi la sua vicenda è meno drammatica, ma non meno problematica.

Macor, 39 anni e originario di Napoli, è stato arrestato oggi a seguito di un’operazione dei carabinieri di Genova che ha portato in carcere 29 persone accusate di aver messo in atto oltre 50 truffe del “finto maresciallo” in tutta Italia. Tra gli arrestati, anche il fratello di Marco, Alberto, considerato il boss della banda.

Il passato cinematografico e la vita criminale

Pur essendo conosciuto per il suo ruolo in Gomorra (2008) e in un film del 2017, L’intrusa, diretto da Leonardo di Costanzo, Macor ha alle spalle un passato ben più oscuro. Secondo le indagini, il suo coinvolgimento in attività criminali è stato tutt’altro che marginale. Dal 2016 al 2017 sono emerse sue partecipazioni in ben 18 truffe, a cui si aggiungono altri crimini: una resistenza a pubblico ufficiale nel 2022, rapina e associazione a delinquere.

Il ruolo nell’associazione criminale

Nel corso dell’indagine, coordinata dalla Procura di Genova, Macor è stato identificato come uno dei “trasfertisti“, ovvero quei membri dell’associazione che si spostano in tutta Italia per compiere i raggiri, principalmente ai danni di anziani. Per i suoi complici, Macor è conosciuto con il soprannome di “Caff” e, come il fratello Alberto, è ora detenuto ad Avellino.

La retata odierna ha messo fine a un lungo periodo di truffe a danno della popolazione, con la banda che aveva colpito in diverse regioni d’Italia, orchestrando il noto raggiro del “finto maresciallo”.

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