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Sportitalia, Criscitiello caccia in diretta il giornalista: “Qui non lavori più”

Pubblicato: 05/02/2025 09:55

Qualcosa di davvero naspettato. In diretta, il direttore di una rete nazionale allontana un giornalista della sua stessa testata, dopo aver ascoltato le sue dichiarazioni. È successo martedì sera su Sportitalia: Michele Criscitiello ha interrotto Manuel Parlato, collegato da Napoli, ordinandogli di andarsene: “Manuel, qui non lavori più”.
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Il tema era il calciomercato del Napoli, che si era appena concluso. Parlato ha commentato una scenetta andata in onda la sera precedente tra Criscitiello e Tancredi Palmeri. Quest’ultimo, presente all’Hotel Sheraton di Milano per la chiusura della sessione di mercato, aveva scherzato sui trasferimenti non andati a buon fine del club partenopeo, evidenziando come, dopo diverse trattative sfumate, si fosse dovuto ripiegare sul prestito di Okafor dal Milan per cinque mesi.

“Riapriamo il mercato, riapriamolo”, aveva esclamato Criscitiello dopo il termine della sessione. Palmeri, fingendo di interrogare vari calciatori, aveva detto: “Garnacho? Sei Garnacho? No, niente, il mercato non si riapre. Aspetta… Adeyemi? Sei Adeyemi? No, nemmeno lui. Niente, il mercato è chiuso, è andata così”, simulando un’apertura e chiusura della porta dietro di lui.

“D’accordo, e poi?”, aveva incalzato Criscitiello. “Aspetta, aspetta… Allan Saint-Maximin? No? No, rien ne va plus, niente”. “C’è Okafor, c’è Okafor!”, aveva allora esclamato il direttore. “È passato, Okafor è effettivamente passato, guardate che faccia che ha!”, aveva aggiunto Palmeri. “Bene, Tancredi, vieni qua che brindiamo…”, aveva concluso il siparietto Criscitiello.

Parlando della situazione, Parlato ha espresso il malcontento di Napoli: “Abbiamo seguito la trasmissione di ieri, ma la gag di Tancredi su Okafor non è piaciuta. Siamo maestri dell’ironia e sappiamo anche prenderla, ma sembra una provocazione. Ci aspettiamo che simili battute vengano fatte anche su altre squadre, se dovessero trovarsi in situazioni simili”.

A questo punto, Criscitiello lo ha interrotto, licenziandolo di fatto dalla rete: “Va bene, Manuel, buonanotte! Vai a lavorare a Canale 21, via! Hai sbagliato rete, fai poesia altrove! Cambia canale e fai il tifoso a casa tua! Chiudiamo il collegamento con Manuel, che qui non lavora più! Se vuoi fare il simpatico, fallo fino a un certo punto. Da oggi puoi andare a casa, perché se vuoi provocare i napoletani, fallo. Fino a quando ci saranno le ironie social del ceto medio napoletano, le accettiamo; il resto, no. Che sia chiaro, perché a un certo punto… non ce la faccio più. Se Parlato vuole fare il fenomeno, che coinvolga un altro collega, significa che non ha capito nulla e qui Manuel Parlato ha chiuso”.

Criscitiello ha anche chiarito la linea editoriale di Sportitalia: “Attacchiamo Milan, Inter, facciamo ironia su tutti, compreso il Napoli. Se non capite, non è un nostro problema. Se avete sentito le critiche sulla Juve e sul Milan… abbiamo massacrato il Milan negli ultimi mesi, eppure non hanno mai detto una parola! Il Milan è consapevole di meritare le critiche. Se il Napoli fa un mercato sbagliato, lo critichiamo! Ma lasciamo fuori Antonio Conte, che è un grande. Tifiamo per lui e speriamo vinca lo Scudetto, se lo merita. Ma se il Napoli sbaglia, con o senza ironia, non ci sono scuse. Dobbiamo accettare le critiche. Questa è la nostra linea, così come con l’Inter quando ha commesso errori”.

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