
Ha lasciato la sua auto sulla corsia di emergenza e ha iniziato a camminare a piedi lungo l’A14, nel tratto tra Riccione e Cattolica, quando è stato travolto da un tir. Non c’è stato nulla da fare per Davide Cesarini, 48 anni, vicedirettore della filiale di RivieraBanca a Padiglione, frazione di Tavullia, e padre di una ragazza adolescente.
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Indagini in corso sulla dinamica
Gli agenti della Polizia autostradale di Forlì stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, Cesarini avrebbe parcheggiato l’auto in una piazzola di sosta nei pressi dell’autodromo di Misano, prima di incamminarsi lungo la corsia di emergenza. Dopo pochi minuti, il tragico impatto con un tir che procedeva in direzione Sud.
Il conducente del mezzo pesante ha riferito di essersi trovato improvvisamente l’uomo davanti e di non essere riuscito a evitarlo. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e stanno raccogliendo testimonianze per far luce sugli ultimi istanti prima della tragedia.
Il cordoglio di amici e colleghi
Sotto choc amici e parenti della vittima, che hanno lasciato numerosi messaggi di cordoglio sui social network. “Dado, siamo senza parole: non possiamo crederci. Eri una persona alla mano e generosa, ben voluta da tutti, un buonissimo amico per tanti”, ha scritto un utente.
Anche il presidente di RivieraBanca, Fausto Caldari, ha espresso il proprio dolore: “Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Davide Cesarini. Era un valido collaboratore e si faceva volere bene dai suoi colleghi. Possa riposare in pace. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia”.