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Elicottero precipita a Noceto, morto Lorenzo Rovagnati: era l’erede della storica azienda di salumi, con lui altre due vittime

Pubblicato: 06/02/2025 07:16

Un elicottero è precipitato intorno alle 19:20 del 5 genaio nei pressi di Castelguelfo, frazione di Noceto, in provincia di Parma, vicino alla via Emilia. A bordo si trovavano tre persone, tutte decedute nell’incidente. Tra loro Lorenzo Rovagnati, 41 anni, uno degli eredi dell’azienda di salumi Rovagnati.
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L’elicottero è caduto all’interno della proprietà del castello di Castelguelfo, un antico maniero medievale lungo la via Emilia, appartenente alla famiglia Rovagnati. I soccorsi sono intervenuti immediatamente, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco, ma la fitta nebbia e l’oscurità hanno complicato le operazioni. Sono state avviate indagini dalla Procura di Parma e dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo per stabilire la causa dello schianto.
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“Lorenzo Rovagnati stava incarnando tutto ciò che aveva costruito il padre. È una tragedia che colpisce profondamente tutta la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, accorso sul posto. Lorenzo, il più giovane dei due fratelli Rovagnati, era sposato dal 2019 e padre di due figli, con un terzo in arrivo.

Lo schianto sarebbe avvenuto qualche istante dopo il decollo, ma non è stato possibile capire se il velivolo sia venuto giù durante la partenza o se, viste le condizioni meteo, stesse tentando di riatterrare. L’allarme è stato lanciato dal personale del castello, di proprietà della famiglia Rovagnati dal 1994, ma non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che estrarre i corpi delle vittime dai rottami.

Le indagini per ricostruire le cause dell’incidente sono coordinate dalla Procura di Parma, ma anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta per stabilire cosa sia accaduto e, nelle prossime, ore invierà un suo ispettore che si coordinerà con gli inquirenti. «Al momento non è possibile escludere nulla — dicono gli investigatori — «compreso un eventuale guasto tecnico o se le eliche abbiano urtato qualche edificio del maniero».

La storia della famiglia Rovagnati

L’azienda Rovagnati è uno dei principali nomi nel settore dei salumi in Italia e all’estero. Fondata negli anni ’50 da Angelo Ferruccio Rovagnati, inizialmente si occupava di burro e formaggi. L’intuizione del figlio Paolo Rovagnati di puntare sulla produzione di prosciutto cotto rivoluzionò il mercato.

Nel 1968 Paolo prese il timone dell’azienda, avviando una crescita esponenziale. Negli anni ’70 e ’80, grazie a innovazioni nella produzione e a campagne promozionali di successo – tra cui le celebri pubblicità con Mike Bongiorno – Rovagnati divenne un marchio riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

La svolta arrivò con la creazione del Gran Biscotto, un prosciutto cotto di alta qualità marchiato a fuoco, come faceva solo il Consorzio del Prosciutto di Parma. Negli anni successivi, l’azienda si espanse producendo oltre 20 tipi diversi di prosciutti cotti.

Sotto la guida di Ferruccio e Lorenzo, Rovagnati si è ulteriormente sviluppata, esportando i suoi prodotti in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2020 è stato inaugurato il primo stabilimento produttivo all’estero, a Vineland, nel New Jersey, a conferma della vocazione internazionale dell’azienda.

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Ultimo Aggiornamento: 06/02/2025 18:59

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