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Chat di FdI, Cruciani e Porro preoccupati: “Se pubblicano le nostre ci mettono in galera”

Pubblicato: 11/02/2025 10:00
chat FdI Cruciani Porro

Il caso delle chat interne a Fratelli d’Italia, finite in un libro del giornalista del Fatto Quotidiano Giacomo Salvini, accende il dibattito a Quarta Repubblica. Durante il segmento Tavolo per due, i conduttori Nicola Porro e Giuseppe Cruciani attaccano duramente la diffusione di conversazioni private.
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“Se pubblicassero le nostre chat saremmo rovinati”

Porro lancia la provocazione: “Se beccano le chat mie e tue, siamo fottuti”, aprendo il discorso sulla delicatezza delle conversazioni private. Cruciani rincara: “Ci mettono in galera, verremmo indagati, licenziati, cacciati”, sottolineando come in uno scambio confidenziale sia normale lasciarsi andare a espressioni colorite, anche eccessive.

Il nodo della privacy e l’interesse pubblico

Le chat pubblicate risalgono agli anni 2018-2019, periodo in cui Giuseppe Conte guidava il governo gialloverde e il centrodestra si era diviso, con Matteo Salvini al fianco dei grillini. Per Porro e Cruciani, è naturale che Fratelli d’Italia, all’epoca all’opposizione, criticasse duramente la Lega. Ma il punto chiave è un altro: come è possibile che conversazioni private finiscano in un libro?

Cruciani difende la libertà di stampa, ma distingue: “Il giornalismo deve essere libero, ma qui si tratta di conversazioni private, non politiche”. Porro aggiunge: “Non voglio che le mie conversazioni vengano pubblicate”, criticando anche il sistema delle intercettazioni che finiscono in ordinanze poi diffuse ai media.

“Una violazione della segretezza”

Secondo Cruciani, quelle chat non hanno più alcun interesse pubblico, trattandosi di documenti di sette anni fa, un’epoca lontanissima per la politica. “Sotto la copertura dell’interesse pubblico si viola la segretezza delle conversazioni”, afferma.

Porro chiude con un attacco alla gestione della privacy: “Passiamo la vita a firmare documenti sulla protezione dei dati e poi spuntano fuori le chat? È una presa per i fondelli!”. Un tema, quello della tutela delle conversazioni private, che promette di rimanere al centro del dibattito.

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Ultimo Aggiornamento: 18/02/2025 09:03

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