Botta e risposta acceso a Dimartedì su La7 tra Alessandro Di Battista e Annalisa Tardino, con al centro le recenti polemiche su Augusta Montaruli, il caso Santanchè e le chat interne di Fratelli d’Italia. L’ex deputato del M5s ha puntato il dito contro la premier Giorgia Meloni, definendola responsabile della nomina della Montaruli nonostante una condanna per peculato.
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Il caso Montaruli e il ruolo di Meloni
Di Battista ha duramente criticato la performance televisiva della parlamentare di Fratelli d’Italia, definendola “una scena patetica” e sottolineando che il vero problema è la scelta politica alla base della sua carriera. “La responsabile principale di quel ‘bau bau’ è Giorgia Meloni”, ha dichiarato, mostrando una foto della premier mentre stringe la mano alla Montaruli, all’epoca neo-sottosegretaria all’Università e Ricerca, incarico lasciato dopo la condanna definitiva.
Scontro su Santanché e le chat di Fratelli d’Italia
Il dibattito si è infiammato sul caso Santanché, con Tardino che ha invocato il garantismo, sostenendo che la ministra del Turismo non sia stata condannata e quindi non debba dimettersi. Di Battista ha replicato con un paragone provocatorio: “Affiderebbe i suoi figli a scuola a una persona indagata per pedofilia?”.
Alessandro Di Battista a tutto campo su Meloni, Salvini, chat di FdI, Santanchè e il Bau bau della pregiudicata Montaruli: "La principale responsabile è Giorgia Meloni"
— Italia Mattanza (@IMattanza) February 12, 2025
DiMartedì 11 febbraio 2025 pic.twitter.com/GagTk59g71
Lo scontro si è poi spostato sulle chat interne di Fratelli d’Italia, rivelate dal libro di Giacomo Salvini, che la leghista ha definito “gossip”. Di Battista ha ribattuto: “Quello è giornalismo. Il fatto che Meloni definisca il suo vice premier un ‘quaquaraquà’ e dica che dovrebbe nascondersi per le dichiarazioni sulle accise, non è gossip, è informazione”.
Tardino ha difeso il governo, accusando l’opposizione di voler minare la stabilità dell’esecutivo. La risposta di Di Battista è stata netta: “È la Meloni a minare il suo governo, giudicando Salvini un ‘bimbominkia’. E lo dico con il massimo rispetto per i bimbiminkia”.