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Tragedia a Roma: ragazza di 25 anni trovata morta, arrestato il fidanzato

Pubblicato: 14/02/2025 20:58

Un drammatico episodio ha scosso il quadrante Nord di Roma, dove una ragazza di 25 anni è stata trovata morta nella mattinata di giovedì 13 febbraio, nella zona della Giustiniana. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. Nel frattempo, il fidanzato della giovane è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Il ritrovamento e l’intervento della polizia

La segnalazione è arrivata attraverso una chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 da parte del compagno della ragazza, un uomo di 35 anni. L’uomo ha richiesto un intervento urgente, spiegando che la fidanzata non si sentiva bene e le sue condizioni apparivano gravi. Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia di Stato, ma per la giovane non c’è stato nulla da fare: il personale medico ha potuto solo constatarne il decesso.

Nessun segno di violenza

I primi rilievi effettuati sul corpo della vittima non hanno evidenziato segni di violenza. La salma è stata trasferita in obitorio e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’autopsia che chiarirà le cause del decesso. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla tragedia.

Il ritrovamento di metadone nell’appartamento

Durante l’ispezione dell’abitazione, la polizia ha rinvenuto alcune dosi di metadone, in quantità superiore a quella normalmente prescritta per scopi terapeutici. Il metadone viene comunemente utilizzato per il trattamento del dolore cronico o come terapia sostitutiva per la dipendenza da oppiacei ed eroina. La presenza della sostanza ha portato all’arresto del compagno della ragazza con l’accusa di detenzione di stupefacenti.

Indagini in corso

Gli inquirenti stanno cercando di determinare se il metadone abbia avuto un ruolo nella morte della giovane. Al momento non è chiaro se la ragazza abbia assunto la sostanza prima di sentirsi male o se siano coinvolti altri fattori. Gli esami tossicologici e l’autopsia saranno determinanti per stabilire le cause esatte del decesso e comprendere se vi siano eventuali responsabilità penali.

Il caso resta aperto e la polizia prosegue con gli accertamenti per fare luce su questa tragica vicenda.

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