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Caso Sinner, Panatta attacca Kyrgios: “Un invidioso”

Pubblicato: 17/02/2025 14:36

Adriano Panatta ha detto quello che pensa, senza mezzi termini. Durante la puntata di domenica 16 dicembre de La Domenica Sportiva su Rai 2, l’ex campione italiano ha attaccato duramente la WADA, colpevole – secondo lui – di aver penalizzato Jannik Sinner senza una vera ragione. Ma non solo. Panatta ha puntato il dito anche contro Nick Kyrgios e Stan Wawrinka, due giocatori da sempre molto critici nei confronti del numero uno al mondo.
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“Sono solo invidiosi”

Panatta non ha usato giri di parole. Ha risposto in modo diretto alle polemiche sollevate dai due tennisti: “Sono solo invidiosi e purtroppo l’invidia è una brutta bestia. La cosa ridicola non sono loro, ma il fatto che un campione come Sinner si debba fermare senza un motivo.”

Parole dure, che mettono in evidenza quanto, secondo Panatta, l’ostilità di alcuni giocatori sia dettata più da sentimenti personali che da reali questioni sportive.

Chi ci ha guadagnato davvero

Secondo Panatta, c’è chi ha tratto beneficio da tutta questa situazione: gli avvocati di Sinner. Il loro lavoro, a suo dire, è stato straordinario, ma evidenzia una grande disparità nel mondo del tennis professionistico.

“Lo sai chi sono quelli che ci hanno guadagnato? Gli avvocati di Sinner, perché hanno fatto un lavoro straordinario. Molti giocatori meno famosi e con meno disponibilità economiche non possono permettersi questo tipo di difesa. E questo è sbagliato.” Panatta ha messo il dito nella piaga: nel mondo dello sport professionistico, chi ha più soldi può difendersi meglio. Chi non ha grandi risorse, invece, rischia di essere penalizzato.

Un appello per più equità nello sport

L’ex campione ha chiuso il suo intervento con una proposta: garantire a tutti i tennisti una difesa legale di alto livello, indipendentemente dalle loro possibilità economiche. “Servirebbe che almeno nello sport questo assunto non esistesse. Magari si potrebbe scegliere un team di avvocati di primo piano per tutti i tennisti, non solo per i campioni più ricchi.”

Una riflessione che apre un dibattito importante. Il tennis è uno sport che deve essere uguale per tutti, dentro e fuori dal campo. Ma, almeno per ora, la realtà sembra essere ben diversa.

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Ultimo Aggiornamento: 18/02/2025 09:58

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