
Matteo Salvini interviene a difesa di Donald Trump dopo le critiche ricevute dal presidente degli Stati Uniti. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture ha commentato l’elezione di Trump, sottolineando il suo impatto sulla politica internazionale: “Chi lo critica o rosica o non capisce. Io penso che il nemico non sia Trump, sta facendo più lui in poche settimane che Biden in quattro anni”.
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La replica a Marina Berlusconi
Le parole di Salvini arrivano in risposta alle dichiarazioni di Marina Berlusconi, che in un’intervista al Foglio aveva espresso preoccupazione per la nuova amministrazione americana. “Spero davvero che il Paese che è sempre stato il principale garante dell’Occidente non abbia ora un presidente che ambisce a diventare lui il ‘rottamatore’ dell’Occidente stesso, demolendo così tutto quello che l’America è stata negli ultimi ottant’anni”, aveva detto la primogenita di Silvio Berlusconi.

“Se riesce a portare Putin e Zelensky al tavolo, merita il Nobel”
A margine della sua visita a Genova, il leader della Lega ha ribadito il suo sostegno a Trump, elogiando il suo ruolo nei negoziati internazionali: “Se uno riesce a mettere al tavolo Putin, Zelensky, Netanyahu e i Paesi arabi, gli diamo il Nobel per la Pace, altro che ‘bullismo’”. Un’affermazione che segna una netta presa di posizione nel dibattito sulle nuove strategie della Casa Bianca.