
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 4:54 ora locale (le 3:54 in Italia) nel sud del Mar Egeo in Grecia, al largo delle Cicladi e del Dodecaneso. Stando ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto un ipocentro situato a 9 km di profondità, con epicentro non lontano dall’isola di Santorini. La zona è teatro in questi giorni di un’intensa attività sismica che ha spaventato i turisti che si trovavano lì in vacanza, molti dei quali hanno preferito andarsene.
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La Grecia, proprio per facilitare le operazioni, ha annunciato che allestirà un porto dedicato all’evacuazione dell’isola di Santorini, con l’obiettivo di facilitare l’uscita sicura delle persone nel caso in cui una forte scossa di terremoto dovesse colpire la zona. Lo ha reso noto il ministro per la Crisi climatica e la Protezione civile greco, Vasilis Kikilias.
“Oltre al nuovo porto di Santorini in fase di preparazione, è stato deciso che verrà creato un porto di fuga sul lato dell’isola, dove potranno attraccare anche le navi passeggeri in caso di emergenza”, ha spiegato il ministro. Migliaia di persone hanno già abbandonato le isole, mentre le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole.