
La Russia intende annunciare la vittoria sulla guerra il 24 febbraio 2025, nel terzo anniversario dell’invasione. L’intelligence ucraina ha diffuso questa informazione, riportata dal Kyiv Independent.
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Mosca starebbe preparando la sua propaganda per proclamare la fine del conflitto contro l’Ucraina e la Nato. Secondo l’intelligence, il Cremlino mira a destabilizzare il paese e a minare la fiducia negli alleati occidentali.
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“Ucraina tradita dall’Occidente”
I servizi segreti russi vogliono diffondere l’idea che l’Occidente ha abbandonato Kiev. La propaganda continua a mettere in dubbio la legittimità di Zelensky e a parlare di corruzione tra i funzionari ucraini.
Mosca potrebbe sfruttare i colloqui con gli Stati Uniti in Arabia Saudita per cercare di imporre le proprie condizioni di pace. L’obiettivo sarebbe dipingere i governi europei come “nemici della pace“.
Media Usa: “Zelensky in esilio in Francia”
Negli Stati Uniti circolano indiscrezioni su un possibile esilio di Zelensky in Francia. Secondo il New York Post, la cerchia di Trump spingerebbe per una sua uscita di scena. Il deterioramento dei rapporti tra Washington e Kiev potrebbe indebolire la posizione ucraina nei negoziati con Mosca.
Alcune fonti sostengono che gli Stati Uniti vogliano un cambiamento di leadership in Ucraina. Secondo queste voci, la soluzione migliore per Zelensky sarebbe lasciare il paese al più presto.
Accordi sulle terre rare
Zelensky avrebbe rifiutato una prima proposta americana per cedere il 50% delle terre rare del suo paese. Trump lo ha definito un “dittatore”, mentre il leader ucraino ha accusato l’ex presidente americano di diffondere disinformazione.
Secondo fonti dell’Afp, i negoziati tra Ucraina e Usa sulle terre rare sono in corso. Le due parti stanno scambiando bozze di accordo, ma al momento non c’è un’intesa definitiva.
L’Ue pronta a sostenere l’Ucraina
Il 24 febbraio, l’Unione Europea annuncerà un nuovo piano di aiuti per l’Ucraina. Lo ha confermato Andrius Kubilius, commissario europeo alla Difesa.
Gli Stati membri continueranno a fornire supporto militare e aiuti per la ricostruzione. “Dobbiamo garantire la pace attraverso la forza“, ha dichiarato Kubilius.
La Cina e la risoluzione della crisi
La Cina si dice pronta a svolgere un ruolo costruttivo per trovare una soluzione al conflitto. Il ministro degli Esteri Wang Yi ha discusso con Sergey Lavrov durante il G20 a Johannesburg.
Pechino e Mosca stanno rafforzando la loro alleanza, e i due ministri si incontreranno nuovamente a Mosca nei prossimi giorni.
Scholz: “Lontani dal cessate il fuoco”
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che un cessate il fuoco è ancora molto lontano. Durante un’intervista alla Zdf, ha sottolineato che il conflitto continua con “la massima brutalità”.
La Germania e l’Europa dovranno garantire che Kiev possa difendersi anche dopo un eventuale cessate il fuoco. Scholz ha aggiunto che si valuterà il ruolo delle truppe internazionali in caso di accordo.