Dopo la pubblicazione del video di Donald Trump, che immagina Gaza trasformata in una località turistica di lusso, sui social diventa virale un altro filmato. Si intitola “Strip in Trip” ed è opera di Andrea Gastaldon (Sax-Star), creative director che ha commentato nelle stories: “Questa mi sembra più realistica”.
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Il contenuto del video
La clip dura poco più di un minuto e mostra Donald Trump seduto su una spiaggia. Il mare alle sue spalle ha un inquietante colore rosso, simbolo del sangue versato nel conflitto. Trump sorseggia un cocktail mentre sulla scena arrivano altri leader politici.
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Il primo è Benjamin Netanyahu, con un costume da bagno e una pistola ad acqua in mano. Poi compare Joe Biden, intento a mangiare un gelato, mentre Kamala Harris costruisce un castello di sabbia. Tra gli altri protagonisti ci sono anche Ursula von der Leyen, che spalma la crema solare sulla schiena di Trump, ed Elon Musk, seduto sulla spiaggia con un razzo bianco in mano e le lacrime agli occhi.
Sul bagnasciuga si rilassano anche Giorgia Meloni e Mark Zuckerberg. La presidente del Consiglio prende il sole davanti al mare rosso, mentre il fondatore di Facebook fa surf con una maglietta che dice “Fact-checka sto c“. Il video si chiude con Netanyahu che brinda con Trump, entrambi in costume blu intero.
Il video di Trump e la sua visione per Gaza
Nel frattempo, il video di Donald Trump continua a far discutere. La clip mostra una Striscia di Gaza trasformata in una metropoli scintillante, con lungomare, grattacieli e turisti festanti. Gli uomini di Hamas diventano danzatrici del ventre barbute, mentre una gigantesca statua dorata di Trump domina il panorama.
Tra i protagonisti della clip ci sono anche turisti che ballano sotto una pioggia di dollari e un sosia di Elon Musk che si gode un piatto di hummus. Il video si conclude con Trump che balla con una danzatrice e poi si rilassa a bordo piscina accanto a Netanyahu.
“Niente più tunnel, niente più paura. Trump Gaza è finalmente qui“, aveva dichiarato l’ex presidente dopo il suo incontro con Netanyahu.
Il contrasto tra i due video è evidente. “Strip in Trip” trasforma la visione di Trump in una critica surreale e grottesca, evidenziando il cinismo dietro l’idea di un paradiso turistico costruito sulle macerie di un conflitto.