
La riconferma di Luigi Di Maio come inviato Ue nel Golfo Persico divide Forza Italia, con posizioni contrastanti all’interno del partito. Se l’area più vicina al Ppe esprime soddisfazione, tra cui il capodelegazione Fulvio Martusciello, che lo definisce “equilibrato e saggio”, non manca il dissenso, soprattutto da parte di Maurizio Gasparri.
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Gasparri attacca Di Maio
Il senatore azzurro ha ribadito il suo giudizio sull’ex vicepremier con dichiarazioni particolarmente dure. Intervistato dal Fatto Quotidiano, ha definito Di Maio un “essere inutile” e “un ignorante“, sottolineando il proprio disappunto per la sua conferma.

“Non so chi abbia deciso di rinnovargli l’incarico, probabilmente una volta dentro è più facile restarci”, ha commentato Gasparri, aggiungendo che Di Maio sarebbe stato poco visibile negli ultimi due anni: “Non si sarebbe notato neanche nel Golfo di Policastro, figuriamoci in Medio Oriente”.
Il nodo dei rapporti tra Forza Italia e Di Maio
Alcune indiscrezioni parlano di un possibile dialogo tra Forza Italia e l’ex leader pentastellato, ipotesi che Gasparri liquida con sarcasmo: “Forse tramano alle sue spalle, magari mi nascondono qualcosa”. L’ex ministro ironizza anche sul percorso politico di Di Maio: “Era un bibitaro, ora è inviato nel Golfo per altri due anni. Gli stipendi inutili dilagano nel mondo. Uno in più…”. La nomina di Di Maio continua dunque a generare polemiche, confermando le tensioni interne alla politica italiana sulla gestione della diplomazia internazionale.