Vai al contenuto

Trump, Zaia preoccupato: “I suoi dazi sono un flagello. L’Europa si deve muovere unita, l’Italia faccia da ponte”

Pubblicato: 05/03/2025 17:07
Trump Zaia dazi flagello

Il presidente del Veneto Luca Zaia esprime forte preoccupazione riguardo alle minacce di dazi lanciate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. In un’intervista al Corriere della Sera, Zaia ha definito i dazi come un “flagello” e ha sottolineato che l’export della sua regione verso gli Stati Uniti ammonta a ben 8 miliardi di euro, un dato che rende la questione ancora più urgente. Tuttavia, il presidente della Regione Veneto avverte: “Attenzione all’atteggiamento. Se pensiamo di fare muro contro muro la battaglia la perdiamo di sicuro”.
Leggi anche: Ucraina, Cacciari ospite di Floris: “La facciamo noi europei la guerra alla Russia? Ma scherziamo, dai…”

L’approccio giusto con Trump
Zaia ritiene fondamentale adottare un approccio pragmatico. “Dobbiamo capire, in fretta se possibile, che abbiamo a che fare con un uomo d’affari”, ha affermato, suggerendo che l’Europa deve essere consapevole delle dinamiche economiche globali. In questo scenario, il mercato europeo, che conta 450 milioni di abitanti, è visto come un punto di forza per bilanciare le relazioni commerciali con gli Stati Uniti, considerato uno dei “mercati più floridi al mondo” per l’America.

L’importanza di un fronte unito


Zaia critica fortemente la strategia di trattative singole condotte da leader come il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro inglese Keir Starmer. “Non ha senso che i singoli capi di governo o di Stato si presentino da lui per condurre trattative singole. Nessuno da solo ha la forza di trattare da pari a pari”, ha spiegato il presidente del Veneto. Anche il ruolo della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, non convince Zaia, che ritiene che non abbia “gli strumenti operativi di governo” per affrontare Trump con la stessa efficacia.

Un ruolo per l’Italia nell’asse Ue-Usa


Zaia ha anche indicato un possibile ruolo per l’Italia nella diplomazia europea verso gli Stati Uniti. “Si è creato un canale di dialogo fra Giorgia Meloni e Trump che potrebbe essere utile se venisse affidato all’Italia il ruolo di ponte fra Europa e Usa”, ha dichiarato, proponendo la creazione di un “vero e proprio asse Ue-Usa”. Secondo Zaia, due sono le condizioni essenziali per stabilire un rapporto proficuo con Trump: “Marciare uniti, senza fughe in avanti né protagonismi” e “prendere atto dell’interlocutore per quello che è e non per quello che vorremmo che fosse”.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure