Un’alleanza inaspettata, che sfida ogni schema politico tradizionale. Da tempo si registra una strana convergenza tra il generale Roberto Vannacci e il leader di Democrazia sovrana e popolare, Marco Rizzo, ex esponente del Partito Comunista. Due figure apparentemente lontane, che però sembrano condividere più idee di quanto si possa immaginare.
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Il confronto in tv
L’ultima conferma è arrivata nel corso della puntata di Fuori dal coro, il talk show di Mario Giordano andato in onda su Rete 4 mercoledì 5 marzo. Entrambi ospiti in collegamento, Vannacci e Rizzo hanno discusso di scenari geopolitici, trovandosi d’accordo su un punto cruciale: il rifiuto della guerra.
Rizzo ha elogiato apertamente il generale per le sue dichiarazioni sulla pace: “Se c’è la guerra termonucleare noi in Europa moriamo tutti. E quando sento un generale della Nato dire parole storiche al Parlamento europeo, racconta un fatto enorme: i cannoni devono tacere. Ha detto il generale Vannacci”, ha sottolineato l’ex comunista.
La stoccata a Fassino
Marco Rizzo (ex Partito Comunista) la pensa esattamente come il Generale Roberto Vannacci!#Fuoridalcoro @MarcoRizzoDSP pic.twitter.com/JskpeX1Xh4
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) March 5, 2025
Rizzo ha poi fatto un parallelo con il suo passato politico, prendendo le distanze da Piero Fassino, suo ex segretario ai tempi del grande Pci. “Dovrei stare con Fassino? Lui ora si occupa di profumi. Ma lui ha detto, a un certo punto della sua storia e lo avete letto sui giornali, ‘abbiamo una banca’. Uno che sta con una banca e il generale Vannacci che parla di pace: io sto col generale Vannacci”, ha concluso Rizzo, suggellando questa inedita alleanza.
