
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha annunciato un sondaggio popolare sull’eventuale adesione dell’Ucraina all’Ue, lanciando un attacco diretto a Bruxelles. “Nessuno può decidere al di sopra della testa del popolo ungherese!”, ha scritto su Facebook, mettendo in discussione le scelte della leadership europea in un momento già critico.
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No al piano di riarmo: Orban si oppone all’Ue
Orban si è distinto come l’unico leader europeo a opporsi al piano di riarmo presentato dalla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. Al termine dell’ultimo vertice, ha dichiarato: “Ci siamo trovati di fronte a una scelta chiara: guerra o pace. Tutti gli altri 26 leader hanno sostenuto la continuazione dell’azione militare, mentre l’Ungheria si è schierata da sola a favore della pace”.
Secondo Orban, l’Europa dovrebbe sostenere i negoziati di pace promossi da Donald Trump con la Russia e non farsi carico della sopravvivenza economica e militare di Kiev. “Gli aiuti finanziari degli Stati Uniti non sono più garantiti, e le somme che vogliono inviare all’Ucraina, sommate ai costi dell’adesione, superano ciò che l’economia europea può sostenere”.
“L’Ue è isolata, non l’Ungheria”
Orban ha poi ribaltato la narrazione sull’isolamento politico del suo governo: “Dicono che l’Ungheria è isolata, ma in realtà è l’Ue che si è tagliata fuori dagli Stati Uniti, dalla Cina a causa delle guerre commerciali e dalla Russia con le sanzioni”.

Infine, ha espresso forti perplessità sulla creazione di una coalizione dei volenterosi per sostenere Kiev con fondi europei: “Abbiamo appena ricevuto informazioni su una somma di denaro enorme, che in questo momento non possiamo permetterci. Bisogna essere molto cauti, perché non siamo in grado di finanziare tutto ciò“.