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Oristano, 18enne ucciso da meningite in 24 ore: piano straordinario di vaccinazioni

Pubblicato: 10/03/2025 16:56

La Asl 5 di Oristano ha avviato una campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco di tipo B. La decisione arriva dopo la morte di Gabriele Pinna, 18enne di Ghilarza, stroncato in meno di 24 ore da una meningite fulminante.
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La direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Asl 5, Maria Valentina Marras, ha lanciato l’allarme: “La meningite è una malattia che può avere effetti molto gravi e potenzialmente letali”. Per questo, l’azienda sanitaria ha deciso di estendere la vaccinazione gratuita a tutti i giovani dagli 11 ai 25 anni della provincia.
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Il batterio letale e la corsa contro il tempo

Le analisi di laboratorio hanno confermato che il giovane è stato colpito dal Neisseria meningitidis di gruppo B. Il batterio ha attaccato il suo organismo in poche ore, nonostante fosse in ottima salute.

Gabriele ha accusato febbre alta giovedì 6 marzo, ma inizialmente ha pensato a una semplice influenza. Nella notte tra venerdì e sabato, le sue condizioni sono peggiorate. Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Oristano, è morto poche ore dopo.

Le analisi post mortem hanno accertato la presenza del meningococco di tipo B, confermando la circolazione del batterio nella zona e il rischio per chi non è vaccinato.

Chi deve vaccinarsi e dove farlo

L’Asl ha deciso di estendere la vaccinazione gratuita a tutti i giovani della provincia dagli 11 ai 25 anni. I centri vaccinali coinvolti si trovano a Oristano, Ghilarza, Ales e Terralba.

“Invitiamo tutti i ragazzi non ancora vaccinati a ricevere il vaccino antimeningococco di tipo B”, ha dichiarato la dottoressa Marras. “È un vaccino efficace, in grado di proteggere da subito da una malattia che può avere conseguenze gravissime”.

Misure di sicurezza per chi ha avuto contatti con il giovane

Le autorità sanitarie hanno già sottoposto a terapia antibiotica preventiva tutte le persone che sono entrate in contatto stretto con il 18enne.

La Asl ha deciso di intervenire con la vaccinazione di massa per evitare nuovi casi. “Abbiamo scelto questa misura per allargare la protezione e prevenire eventuali contagi”, hanno spiegato i responsabili sanitari.

Un vaccino che salva la vita

Gli esperti ribadiscono che il vaccino contro il meningococco di tipo B offre una protezione immediata. La malattia può colpire in modo improvviso e risultare letale nel giro di poche ore. Vaccinarsi è l’unico modo per mettersi al sicuro.

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Ultimo Aggiornamento: 10/03/2025 17:47

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