
Non tutti ne sono a conoscenza, ma tra le tante e utili agevolazioni statali vi è anche il Bonus Sicurezza, ancora valido nel 2025. Si tratta, come dice il nome stesso, di un’agevolazione fiscale che consente di detrarre il 36% delle spese sostenute per interventi volti a migliorare la sicurezza delle abitazioni e degli immobili strumentali, fino a un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. Questo bonus permette quindi di sostituire gli infissi, ad esempio, oppure, come nella maggior parte dei casi, di installare una porta blindata, beneficiando quindi della detrazione fiscale per l’acquisto e l’installazione. Ma come si fa a usufruire del bonus?
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In realtà è semplicissimo. Per usufruire del bonus sicurezza, è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, indicando nella causale i riferimenti normativi dell’agevolazione, e conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Possono beneficiare del Bonus Sicurezza 2025 tutti i contribuenti soggetti all’IRPEF, indipendentemente dalla residenza, inclusi proprietari, inquilini e comodatari dell’immobile. È importante notare che, a partire dal 1° gennaio 2025, l’aliquota di detrazione per questo tipo di interventi è scesa dal 50% al 36%, con un limite massimo di spesa detraibile ridotto da 96.000 euro a 48.000 euro per unità immobiliare.

Cosa Rientra nel Bonus Sicurezza 2025
Nel bonus sicurezza 2025 rientrano:
– Infissi blindati: dotati di certificazioni antieffrazione per aumentare la sicurezza della tua casa.
– Porte blindate e di sicurezza: aumentano la protezione contro intrusioni.
– Persiane blindate e tapparelle di sicurezza: dotate di sistemi antieffrazione.
– Grate e inferriate: per finestre e balconi.
– Sistemi di allarme e videosorveglianza: inclusi sensori di movimento, videocamere e allarmi sonori.
– Serrature rinforzate e dispositivi di chiusura avanzati.
– Vetri antisfondamento
Attenzione. Come ricorsa il Blog Bisacchi, occorrono certificazioni antieffrazione e tutti gli interventi devono essere documentati e giustificati come finalizzati alla sicurezza dell’abitazione.