
Paura nella zona industriale Pascarola di Caivano (Napoli) per un violento incendio divampato mercoledì 9 aprile all’interno della Chimpex Industriale Spa, azienda specializzata nella produzione di prodotti chimici. Le fiamme, alimentate dalla presenza di sette silos pieni di solventi, hanno reso estremamente complesso l’intervento dei vigili del fuoco, subito accorsi sul posto insieme ai carabinieri.
Fortunatamente, nell’impianto al momento dell’incendio non sembra ci fosse nessuno: i circa 70 dipendenti presenti sarebbero riusciti ad abbandonare la struttura in tempo, evitando il peggio.
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Allarme ambientale: rischio diossina
A preoccupare ora sono le possibili conseguenze ambientali. I tecnici di Arpac, allertati dalla Prefettura di Napoli, stanno monitorando la qualità dell’aria, con particolare attenzione alla possibile presenza di diossina. Un laboratorio mobile è stato installato ai margini dell’area abitata di Pascarola, in grado di rilevare in tempo reale PM10, PM2.5, benzene, toluene, xilene e altri composti pericolosi.

Scuole chiuse in via precauzionale
Intanto, in via precauzionale, le scuole resteranno chiuse oggi a Caivano, su decisione della Commissione straordinaria del Comune. Serrati anche parchi, ville comunali e cimiteri. Il messaggio rivolto alla cittadinanza è chiaro: “Restate in casa, uscite solo se necessario, non raccogliete frutta e verdura dagli orti”.
Misure simili sono state adottate anche in altri comuni vicini, tra cui Afragola e Acerra. Il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha spiegato che pur non essendoci criticità immediate, si è scelto di agire con prudenza, in attesa dei dati ufficiali sulla qualità dell’aria.
Le precauzioni consigliate
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), che resta attivo per coordinare gli interventi. In collaborazione con l’ASL competente, sono state diramate una serie di indicazioni precauzionali:
- Evitare di sostare a lungo all’aperto
- Lavare accuratamente frutta e verdura
- Tenere chiuse porte e finestre, spegnere condizionatori e sistemi di ventilazione
- In caso di vicinanza al fumo: coprire naso e bocca con un panno umido e cercare riparo al chiuso
- Non asciugare panni all’esterno, evitare di esporsi alla nube anche da lontano
Chiunque avverta problemi respiratori o bruciori alle vie aeree è invitato a contattare un medico o recarsi al Pronto Soccorso.
Il Centro di Coordinamento continuerà a monitorare l’evolversi della situazione, in contatto con Regione Campania, Protezione civile e le amministrazioni locali, che stanno valutando ulteriori chiusure nei territori limitrofi.