
Paura in Italia nel primo pomeriggio di oggi a causa di una violenta esplosione seguita da un incendio che ha interessato un complesso residenziale. Le fiamme si sono propagate con estrema rapidità, costringendo all’evacuazione decine di persone e provocando momenti di panico tra i residenti. Alcuni testimoni hanno parlato di un forte boato, seguito da fumo e fiamme che hanno rapidamente avvolto i piani inferiori di un edificio.
L’intervento dei soccorsi è stato immediato: sul posto sono arrivati vigili del fuoco, forze dell’ordine, Protezione Civile, sanitari del 118 e volontari, tutti impegnati a mettere in salvo le persone coinvolte e domare le fiamme. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero alcuni intossicati, ma per fortuna nessuna vittima. Le autorità hanno avviato le indagini per chiarire l’origine dell’esplosione, che potrebbe essere legata a un impianto domestico.

Il fatto è avvenuto a Faenza, in via Fornarina, poco prima delle 13. Il rogo ha interessato in particolare il piano terra e il primo piano dei civici compresi tra il 10 e il 14, all’interno di un edificio noto con il nome di ex Casbah. Una quarantina di appartamenti sono stati inizialmente evacuati, poi il numero è stato ridimensionato a venti: si tratta delle unità più danneggiate, che verranno ora sottoposte a verifiche per accertarne l’agibilità.
Quattro persone sono rimaste intossicate dal fumo e sono state trasportate in codice di bassa gravità al Pronto Soccorso dell’ospedale di Faenza. Secondo quanto comunicato dal sindaco Massimo Isola, gli sfollati sono circa un centinaio e per loro è stata predisposta una prima accoglienza presso il centro sociale “Il Borgo”, dove si stanno attivando soluzioni alternative per l’ospitalità.

Le operazioni di soccorso hanno coinvolto anche i volontari per il recupero degli animali domestici rimasti intrappolati negli appartamenti. La scena che si è presentata ai soccorritori era complessa, con fumo denso e detriti in alcune zone del palazzo. L’intervento dei pompieri ha permesso di circoscrivere l’incendio, ma restano gravi i danni strutturali.
Le cause dell’esplosione sono al momento ancora da chiarire, ma non si esclude l’ipotesi di un malfunzionamento legato a impianti di riscaldamento o a una fuga di gas. La Polizia di Stato ha già acquisito testimonianze e sta collaborando con i tecnici per ricostruire la dinamica dell’accaduto.