
Traffico intenso, distrazioni e attimi di panico: gli incidenti stradali rappresentano uno degli eventi più temuti dagli automobilisti. La cronaca ci ricorda spesso quanto sia importante mantenere alta l’attenzione alla guida, soprattutto sulle arterie più trafficate del Paese. A volte, però, neanche la prudenza è sufficiente a evitare situazioni critiche, come quelle che hanno tenuto con il fiato sospeso decine di persone oggi.
Le immagini di auto in fiamme e il suono delle sirene creano un’atmosfera che sembra uscita da un film, ma per chi si trova coinvolto è una realtà ben più dura. I momenti successivi a un impatto possono essere cruciali, e la prontezza di reazione di chi si trova sul posto può fare la differenza tra una tragedia evitata e un bilancio più grave.

Incidente sull’A4, auto in fiamme e traffico in tilt
È quanto accaduto questa mattina sull’autostrada A4 Milano-Venezia, nel tratto compreso tra i caselli di Brescia Ovest e Brescia Centro, in direzione Verona. Intorno alle 12:30, quattro veicoli sono stati coinvolti in un incidente che, secondo le ricostruzioni preliminari della polizia stradale, non è stato particolarmente violento. Tuttavia, uno dei mezzi ha preso fuoco poco dopo l’impatto.
Bambino portato all’ospedale
Tra i dieci passeggeri coinvolti nell’incidente, due erano bambini di 1 e 7 anni. Uno di loro è stato trasportato all’Ospedale Civile di Brescia in codice giallo, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Altri tre adulti sono stati accompagnati negli ospedali della zona per accertamenti. La prontezza di conducenti e passeggeri nel mettersi in salvo ha evitato conseguenze peggiori, specie nel veicolo che ha preso fuoco.
Intervento dei vigili del fuoco e traffico bloccato
Le fiamme, alimentate dalla benzina, si sono propagate rapidamente, coinvolgendo anche un secondo veicolo. L’arrivo dei vigili del fuoco è stato provvidenziale: in breve tempo, il rogo è stato domato. Per permettere le operazioni di spegnimento e soccorso, due corsie dell’autostrada sono rimaste chiuse per circa due ore, causando fino a 3 chilometri di coda. La circolazione è ripresa regolarmente solo intorno alle 14:30.
Una giornata che poteva trasformarsi in una tragedia è stata contenuta grazie alla tempestività dei soccorsi e alla collaborazione degli automobilisti.