In un’atmosfera di profonda commozione, il mondo rende omaggio a una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa. Le porte della Basilica di San Pietro si sono aperte per accogliere la salma di Papa Francesco, esposta ai fedeli fino al 25 aprile. Questo evento solenne ha attirato l’attenzione di molti, ma un’immagine particolare ha catturato l’immaginazione di chi era presente e di chi seguiva da casa. (Continua…)
La suora che ha catturato l’attenzione
Durante la cerimonia di traslazione, guidata dal cardinale Kevin Joseph Farrell, il feretro è stato accompagnato da un silenzio reverente, interrotto solo da un applauso spontaneo quando ha attraversato Piazza San Pietro. Tuttavia, non è stato solo il Papa a essere al centro dell’attenzione. Una figura solitaria, con uno zainetto sulle spalle e mani giunte in preghiera, si è distinta tra la folla. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)
Chi è Suor Geneviève Jeanningros?
La suora che tutti hanno notato durante la cerimonia è Suor Geneviève Jeanningros, una piccola sorella di Gesù, conosciuta per il suo impegno nelle comunità emarginate. La sua presenza accanto al feretro di Papa Francesco ha suscitato curiosità e ammirazione. Con la sua statura minuta e il volto segnato dall’emozione, rappresentava un legame speciale con il Pontefice, un legame che risale a quando lui era ancora il cardinale Bergoglio. (Continua…)
Un’icona di dedizione e umiltà
Suor Geneviève è un’icona del “Vangelo vissuto terra terra”, una vita dedicata agli altri, vissuta spesso nell’ombra. Per oltre cinque decenni, ha condiviso la sua esistenza con le comunità LGBTQ+ e i giostrai del Luna Park di Ostia Lido, vivendo in una roulotte insieme alla consorella Anna Amelia. Questo stile di vita semplice e devoto ha fatto di lei una figura silenziosa ma costante nella vita di Papa Francesco.
La sua presenza al fianco del Papa in questo momento solenne è un simbolo potente di fede e dedizione. Mentre il mondo si prepara a salutare Papa Francesco con i funerali solenni, previsti per il 26 aprile, la storia di Suor Geneviève continua a ispirare, rappresentando un richiamo alla semplicità e all’amore incondizionato che il Papa ha sempre promosso.