Vai al contenuto

Papa Francesco, l’ex guardia del corpo svela i segreti del Pontefice

Pubblicato: 25/04/2025 10:52

Per anni, Luigi Carnevale è stato l’uomo invisibile accanto a Papa Francesco, garantendone la sicurezza in ogni spostamento. Ora, per la prima volta, l’ex capo della sicurezza del Vaticano svela i retroscena di un lavoro complesso e sorprendente, rivelando dettagli che stupiranno anche i più fedeli seguaci del Pontefice.

Carnevale, oggi prefetto di Brindisi, ha vissuto quattro anni intensi al fianco di Bergoglio, dal 2013 al 2017. In un’intervista esclusiva al Quotidiano di Puglia, racconta che Papa Francesco era contrario a qualsiasi protezione che lo separasse dal popolo. “Francesco è sempre stato refrattario a ogni forma di protezione che lo allontanasse dalla gente,” afferma Carnevale.

Neppure durante le minacce terroristiche dell’ISIS, il Papa accettò di aumentare le misure di sicurezza. “Voleva che il dispositivo fosse alleggerito. A Lampedusa, ci chiese di non causare alcun disagio ai cittadini,” aggiunge Carnevale.

Le “fughe” di Papa Francesco

La vita quotidiana a Santa Marta era tutt’altro che ordinaria. Il Papa, noto per la sua spontaneità, spesso lasciava la residenza senza avvisare. “La Gendarmeria mi chiamava dicendo che era uscito senza avvisare. Lui si fermava ai semafori, abbassava il finestrino e salutava i passanti,” ricorda Carnevale con un sorriso.

Durante la pandemia, Carnevale fu chiamato all’improvviso per accompagnare Bergoglio alla chiesa di San Marcello. “Indossavo un semplice giubbotto e dovetti correre,” racconta Carnevale, sottolineando la natura imprevedibile del lavoro accanto al Pontefice. Un altro episodio lo vide inseguire il Papa in scooter mentre si recava a visitare un’amica anziana. “Lo hanno sempre chiamato ‘Papa del popolo’,” afferma Carnevale, confermando l’autenticità di questo soprannome. (continua dopo la foto)

Leggi anche: Funerali Papa Francesco, come sarà la messa: la scelta potente

Un addio memorabile

L’ultimo incontro tra Carnevale e Papa Francesco avvenne durante il ricovero del Pontefice al Gemelli. “Sono andato a trovarlo. Gli dissi: ‘Santità, non riesce proprio a liberarsi di me!’” Un legame profondo, consolidato da anni di servizio. Bergoglio, nel febbraio 2022, ringraziò Carnevale e il suo team con parole di grande umanità: “Il vostro lavoro è prendersi cura delle persone. A volte sono pesanti o fastidiose, ma voi le trattate come sono, nella vita. Proprio come Dio fa con noi.”

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2025 10:58

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure