La foto già definita “iconica” di Volodymyr Zelensky e Donald Trump insieme in Vaticano durante il funerale di Papa Francesco è destinata a diventare uno dei simboli di una nuova fase nella crisi ucraina. Un momento che, almeno simbolicamente, segna un possibile riavvicinamento tra i due leader e offre uno spiraglio per un dialogo sulla pace. Tuttavia, a catturare l’attenzione non è stata solo l’incontro, ma anche l’abbigliamento scelto da Zelensky, carico di significati e di messaggi.
Il presidente ucraino si è presentato a Roma senza la sua consueta mimetica verde militare, indossata dall’inizio del conflitto come simbolo di solidarietà con i soldati al fronte. Al suo posto, un abito nero con una giacca dalle linee informali e una camicia scura, lontano dall’eleganza degli smoking classici ma altrettanto ricco di significato. La scelta, oltre a esprimere rispetto e lutto per la figura del Pontefice, trasmette l’immagine di una fase di transizione, non solo per il presidente ma per l’intera Ucraina, ancora sotto i bombardamenti ma al centro di negoziati internazionali cruciali.
Il simbolismo di un abito: tra lutto e resilienza
L’abito indossato da Zelensky non è stato casuale. Prodotto dalla casa di moda ucraina TM Viktoranisimov, è stato disegnato dallo stilista Viktor Anisimov, figura di spicco della moda ucraina e sostenitore della cultura nazionale. “Penso che sia un’ottima idea: iniziare ad allontanarsi dall’immagine consueta, ma non radicalmente, perché la guerra continua,” ha scritto su Facebook Oleksandr Sokolovsky, presidente dell’Associazione panucraina dei datori di lavoro dell’industria leggera, sottolineando come l’abito rappresenti equilibrio e sobrietà.
Il taglio informale della giacca, con tasche frontali che ricordano uno stile militare ma alleggerito, e la scelta del nero trasmettono un messaggio duplice: la guerra è ancora una realtà quotidiana, ma c’è una volontà di guardare oltre, verso una pace possibile. Questo abbigliamento, né completamente civile né strettamente militare, sembra incarnare una “fase di mezzo” non solo personale ma anche politica.
All’inizio del conflitto, Zelensky aveva promesso di indossare la mimetica fino alla fine della guerra, come gesto simbolico per rimanere vicino ai soldati in trincea e per ricordare al mondo la brutalità dell’aggressione russa. Anche durante la visita a Washington, a febbraio, il suo abbigliamento fu oggetto di polemiche. In quella occasione, Donald Trump ironizzò sul suo look, con un commento sarcastico durante una conferenza stampa. Zelensky rispose con fermezza, dichiarando che avrebbe comprato una giacca solo quando la guerra fosse finita, ma meno costosa di quelle solitamente indossate dai suoi critici.
Meloni: “Giornata storica per la pace”
La premier italiana Giorgia Meloni ha definito il funerale di Papa Francesco e l’incontro tra Trump e Zelensky un momento storico per il dialogo sulla pace. “Vedere Trump e Zelensky parlare di pace al funerale del Papa della pace è un segno potente,” ha commentato Meloni.
Prima e dopo la cerimonia, Zelensky ha incontrato diversi leader, tra cui Emmanuel Macron e il britannico Keir Starmer, sottolineando come il futuro dell’Ucraina dipenda anche da un’azione coordinata a livello internazionale.
In una giornata carica di simboli, l’abito di Zelensky si è distinto come una scelta che va oltre la moda: un messaggio di resilienza, rispetto e speranza per un futuro ancora da costruire.