
Mentre il Vaticano si prepara al Conclave che sceglierà il successore di Papa Francesco, cresce l’attenzione intorno ai nomi dei porporati più accreditati alla successione. Tra questi, uno in particolare è finito al centro della discussione pubblica a causa di un video virale che ha riacceso il dibattito sul suo profilo e sul futuro della Chiesa.
Il filmato in questione, risalente al 2019, mostra uno dei candidati papabili cantare “Imagine” di John Lennon. A farlo circolare nuovamente è stato l’approssimarsi del Conclave, ma anche la polemica sollevata da un sito cattolico canadese, che ha definito “blasfemo” il brano, citando il passaggio in cui si immagina un mondo “senza religione”. Tuttavia, chi ha ascoltato il video completo smentisce la controversia: quel verso non è mai stato cantato.
Il protagonista del video è il cardinale Luis Antonio Tagle, filippino, già arcivescovo di Manila e attuale pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Classe 1957, è uno dei nomi più apprezzati nei corridoi del Vaticano, spesso indicato come figura di sintesi tra le diverse anime della Chiesa globale.

Tagle è conosciuto per la sua spiritualità profonda, il carisma comunicativo e una forte vicinanza alle periferie del mondo. È anche uno dei pochi cardinali asiatici ad avere un ampio consenso sia in Europa sia nei paesi in via di sviluppo, grazie alla sua capacità di coniugare tradizione e dialogo moderno.

La polemica sul video, secondo osservatori vaticani, potrebbe rivelarsi un boomerang. L’episodio dimostra quanto Tagle riesca a comunicare con linguaggi nuovi, anche se può generare incomprensioni in alcune frange più conservatrici della Chiesa. Ma proprio questa apertura, sostengono i suoi sostenitori, lo renderebbe il candidato ideale per guidare il cattolicesimo nel XXI secolo.
Mentre si attende l’annuncio ufficiale dell’apertura del Conclave, il nome di Tagle continua a emergere con forza tra gli altri papabili. La sua figura, pur divisiva in certi ambienti, è ormai entrata nel dibattito globale come una delle più influenti nel futuro della Chiesa cattolica.