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Salame ritirato dai supermercati, cos’hanno trovato dentro: “Non è possibile”

Pubblicato: 28/04/2025 20:18

L’episodio conferma l’importanza dei sistemi di controllo alimentare lungo tutta la filiera e la necessità di reagire tempestivamente anche davanti a sospetti minimi, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere alta la fiducia dei consumatori.

Il rischio segnalato non riguarda aspetti microbiologici o chimici, ma la possibile contaminazione fisica, evento raro ma comunque molto pericoloso se non individuato in tempo. L’indicazione rivolta ai consumatori è chiara: non consumare il prodotto appartenente al lotto indicato, anche in assenza di anomalie visibili, e restituirlo al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione.

Una nuova allerta alimentare è stata pubblicata nelle ultime ore sul portale ufficiale del Ministero della Salute. Secondo quanto si apprende, un prodotto molto diffuso tra i consumatori è stato ritirato dagli scaffali a causa della “possibile presenza di frammenti di spugna”. L’avviso riguarda una partita specifica e, come da procedura, il richiamo è stato immediatamente comunicato per tutelare la salute pubblica.

Solo successivamente si è appreso che il richiamo riguarda un salame stagionato prodotto da Salumificio Ravanetti & C. Srl, con stabilimento situato a San Michele Tiorre, in provincia di Parma. L’avviso è relativo in particolare al lotto di produzione datato 15 gennaio 2025. La comunicazione ufficiale precisa che il problema è stato individuato a seguito di controlli interni effettuati dal produttore, che ha scelto di procedere in modo precauzionale.

Non risultano, al momento, segnalazioni di consumatori coinvolti o di casi clinici correlati al consumo del lotto interessato. Tuttavia, per massima sicurezza, il richiamo è stato esteso a tutti i punti vendita che avevano già distribuito il prodotto.

Il Salumificio Ravanetti, specializzato nella produzione di insaccati tradizionali, ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei clienti e ha messo a disposizione un servizio di assistenza per eventuali chiarimenti. “Abbiamo deciso di procedere con il ritiro immediato – si legge nella nota dell’azienda – per garantire i più alti standard di qualità e sicurezza che da sempre contraddistinguono la nostra attività”.

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