
Una serata da ricordare quella vissuta in Champions, con sei gol e mille emozioni in una sfida che ha mantenuto le promesse. Il confronto tra due delle squadre più attese della competizione si è chiuso con un pirotecnico 3-3, lasciando il verdetto finale alla gara di ritorno.
La formazione italiana ha cominciato in maniera fulminante: sono bastati appena 30 secondi perché Marcus Thuram aprisse le marcature con un colpo di tacco su assist di Dumfries. Un inizio che nessuno si sarebbe aspettato, men che meno i padroni di casa, colti alla sprovvista. I blaugrana hanno provato a reagire, affidandosi alla qualità di Ferran Torres, due volte vicino al pareggio, soprattutto con una conclusione su corner che è uscita di un soffio.
Dumfries show e reazione catalana
Mentre la pressione del possesso spagnolo cresceva, la squadra italiana ha trovato il raddoppio al 21′: ancora Dumfries, questa volta con un’acrobazia da pochi metri su sponda di Acerbi, ha portato i suoi sul 2-0. Ma la gioia è durata poco. In tre minuti, una giocata individuale di Yamal ha riaperto il match, seminando il panico nella retroguardia ospite. Il pareggio è arrivato al 38′, firmato da Ferran Torres, abile a sfruttare un traversone preciso dalla destra.
Con l’inizio della ripresa, l’allenatore italiano è stato costretto a sostituire Lautaro Martinez, uscito per un problema muscolare, con Taremi. Nonostante l’uscita dell’attaccante argentino, l’Inter ha continuato a premere e al 63’ è tornata in vantaggio con un preciso colpo di testa ancora di Dumfries, protagonista assoluto della serata.
A quel punto, però, è arrivata l’immediata reazione dei catalani. Raphinha, con una botta da fuori area, ha colpito la traversa: il pallone, ricadendo sulla schiena di Sommer, è poi finito in rete per il 3-3. Un’autorete sfortunata che ha sigillato il risultato.
Siamo al Camp Nou di Barcellona, dove la squadra di Flick è andata vicinissima alla vittoria nel finale: Yamal, ancora lui, ha colpito il legno per la seconda volta, facendo tremare la traversa e gli avversari. Tutto è rimandato al ritorno, in programma martedì 6 maggio a San Siro, dove si deciderà chi accederà alla fase successiva.