
Una giornata che doveva essere di festa si è trasformata in tragedia per due giovani che hanno perso la vita in due diverse gite al lago nel giorno del Primo Maggio. Entrambi i casi si sono conclusi nello stesso modo drammatico: annegamento. Le vittime avevano appena iniziato la loro età adulta, e ora famiglie e comunità sono sconvolte dal dolore.

Giovane muore durante una gita in Toscana
Il primo incidente è avvenuto nel pomeriggio, in provincia di Grosseto. Un ragazzo di 18 anni, originario del Pakistan e ospitato in una struttura per minori stranieri non accompagnati, ha perso la vita nel lago dell’Accesa, nel comune di Massa Marittima. Faceva parte di un gruppo di una decina di persone, tra educatori e ospiti del centro, impegnati in una tranquilla escursione in natura.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 16:20, dopo che il giovane, una volta entrato in acqua, avrebbe accusato un malore improvviso. I tentativi di salvataggio si sono rivelati purtroppo inutili: il personale del 118, giunto con ambulanza e elisoccorso, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, la tragedia sarebbe avvenuta sotto gli occhi dei presenti, lasciando tutti in uno stato di shock. Le autorità hanno avviato accertamenti per chiarire se il ragazzo soffrisse di patologie pregresse.
Seconda vittima nelle Marche
Nel secondo episodio, un altro giovane ha perso la vita nelle Marche, nella Riserva naturale del Furlo, nei pressi del comune di Acqualagna, tra le province di Pesaro e Urbino. Il ragazzo si trovava con alcuni amici sulla spiaggia della Golena, un’area suggestiva ma non attrezzata per la balneazione.
L’allarme è scattato intorno alle 12:30, dopo che gli amici ne hanno segnalato l’improvvisa scomparsa tra le acque. Le operazioni di ricerca dei vigili del fuoco, supportati da unità di soccorso acquatico, si sono protratte per ore. Solo intorno alle 15, il corpo è stato ritrovato e riportato a riva, ormai senza vita.
In quella zona vige un chiaro divieto di balneazione, ma non è raro che venga ignorato, soprattutto in giornate di festa. La dinamica esatta dell’accaduto resta ancora da chiarire.
Due tragedie parallele che lasciano sgomente due regioni e accendono l’attenzione sulla sicurezza nelle aree lacustri e naturali.