
Ci sono persone che lasciano un segno indelebile nel cuore di chi le ha conosciute, e il loro ricordo continua a vivere ben oltre l’ultimo saluto. La comunità trevigiana sta vivendo giorni di commozione per la scomparsa di una figura molto amata, la cui dedizione e umanità hanno attraversato decenni di passione sportiva e rapporti sinceri.
Una perdita che ha toccato profondamente non solo familiari e amici, ma anche chi ha condiviso con lui esperienze e valori, soprattutto nell’ambito sportivo. Un vuoto difficile da colmare, arrivato proprio all’indomani di una delle più grandi soddisfazioni per la squadra a cui aveva dedicato tanto tempo e cuore.
Un esempio di passione e impegno
«Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta»: con queste parole cariche di affetto si apre l’epigrafe di Angelo Visotto, scomparso domenica 11 maggio all’età di 69 anni a causa di una malattia improvvisa, scoperta solo di recente. Nessuna terapia è riuscita a fermare l’avanzare del male, che nel giro di poche settimane ha strappato Angelo all’affetto dei suoi cari.
Segretario e tesoriere del Villorba Rugby, Angelo aveva iniziato a collaborare con la società sportiva già dagli anni Ottanta. Era diventato un punto di riferimento per dirigenti, atleti e famiglie, accompagnando il club in un percorso di crescita culminato nei successi recenti. Anche dopo aver lasciato formalmente l’incarico nel 2015, non aveva mai smesso di seguire la squadra, con particolare attenzione al movimento femminile.
Il destino ha voluto che Angelo si spegnesse proprio il giorno dopo il secondo Scudetto consecutivo conquistato dalla formazione femminile di Serie A Elite. Un segno simbolico che lega il suo cammino personale a quello del club, suggellando un rapporto autentico e profondo.
Diplomato in ragioneria all’istituto Riccati di Treviso, Angelo era una persona solare, sempre pronta alla battuta, e attesa nei prossimi giorni a una rimpatriata con i compagni di scuola per festeggiare i 50 anni dal diploma.
A piangerlo oggi la moglie Valeria, le figlie Sara e Gloria con i generi, il nipote Leonardo e la sorella Marilena, insieme a una rete di affetti sinceri. I funerali si terranno mercoledì 14 maggio, alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino a Treviso. Al termine della cerimonia, la salma sarà cremata.