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“Impossibile accettare questo dolore”. Tragedia in Italia: Leonardo è morto così, a soli 15 anni

Pubblicato: 10/06/2025 18:23

Un tragico incidente ha spezzato la giovane vita di Leonardo Cristiani, quindicenne di Vitorchiano, appassionato di moto da quando era bambino. Il ragazzo ha perso la vita ieri pomeriggio, poco dopo le 18, lungo viale Trieste, mentre stava facendo ritorno a casa. L’intera comunità è sotto shock. “È difficile da accettare”, ha dichiarato con commozione il sindaco Ruggero Grassotti.

Le dinamiche dell’incidente sono ancora tutte da chiarire. Secondo una prima ricostruzione, nessun altro mezzo sarebbe rimasto coinvolto. Leonardo avrebbe perso il controllo della sua moto da cross e sarebbe andato a schiantarsi contro un albero, in prossimità degli ex mercati generali. L’impatto si è rivelato fatale.

Studente al primo anno del liceo scientifico Ruffini, Leonardo era un ragazzo pieno di interessi. Oltre all’amore per i motori, era appassionato di musica e praticava diversi sport, in particolare calcio e atletica. Fin da piccolo aveva partecipato alla tradizione cittadina come minifacchino di Santa Rosa, a testimonianza del suo profondo legame con il territorio.

Sul posto, subito dopo la notizia, sono arrivati diversi amici e conoscenti, increduli davanti a quanto accaduto. Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro la moto e stanno visionando eventuali immagini delle telecamere di sorveglianza per capire se Leonardo abbia cercato di evitare un ostacolo improvviso o se possa aver influito lo stato del manto stradale. La procura sta valutando l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti.

Profondamente colpiti anche i genitori del ragazzo, entrambi appartenenti alla Polizia di Stato, informati con discrezione dai colleghi. Il dolore si è subito esteso anche all’interno degli ambienti lavorativi dei due, dove Leonardo era conosciuto e amato attraverso i racconti dei suoi genitori.

Il dramma ha scosso tutta Vitorchiano e non solo. Sui social e nelle piazze, tantissimi i messaggi di cordoglio. “Una tragedia enorme – scrive la Pro Loco – in un giorno di sole in cui i Grest e i centri estivi avevano appena aperto. Una notizia che ha trafitto il cuore della nostra comunità. Il nostro pensiero va alla famiglia. Riposa in pace, giovane angelo”.

Intanto, si riaccende la polemica su viale Trieste, già teatro in passato di altri gravi incidenti. “Quella strada è pericolosa – denunciano alcuni cittadini – e va messa in sicurezza al più presto”. C’è chi, sconsolato, la definisce addirittura una “strada maledetta”, chiedendo interventi urgenti per evitare nuove tragedie.

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