Lutto nel mondo dello spettacolo: martedì 24 giugno 2025, a Roma, si è spento Alvaro Vitali, attore simbolo della commedia all’italiana, all’età di 75 anni. Era stato ricoverato due settimane fa per una broncopolmonite recidiva, come ha rivelato l’ex moglie Stefania Corona durante la trasmissione La Volta Buona, in onda su Rai1.
«Stamattina mi ha chiamato e mi ha detto: “Ho firmato le dimissioni e me ne sono andato dall’ospedale”. Lui è sempre stato così», ha raccontato Corona. Secondo quanto riferito dalla donna, Vitali avrebbe lasciato il reparto di sua iniziativa, stanco della degenza e desideroso di tornare a casa. A prelevarlo sarebbe stato un amico fidato, poco prima del tragico epilogo.
Nonostante la separazione, Stefania Corona gli è rimasta vicina fino agli ultimi momenti. «Gli sono stata accanto perché è giusto così», ha detto. «Viviamo ancora sotto lo stesso tetto, anche se io non sono d’accordo. Lui è un attore», ha aggiunto con un filo di amarezza. Una convivenza difficile, condivisa anche con il nuovo compagno di lei, nella stessa abitazione, come confermato in diretta televisiva.
Un equilibrio fragile, segnato da affetto, rispetto, ma anche dolore e incomprensioni. Stefania non ha nascosto la sua delusione per l’evoluzione del loro rapporto: «Ha bisogno di me, ma solo per comodità», ha dichiarato, lasciando intendere che la vicinanza di Vitali non fosse più spinta da amore, ma da una dipendenza emotiva e logistica.
Eppure, nonostante tutto, poco prima di morire Vitali aveva tentato un ultimo gesto d’amore. In una lettera toccante le aveva scritto: «Proviamo a tornare insieme, sono pronto a passare sopra al tuo errore». Una richiesta accorata, figlia di un sentimento mai del tutto sopito, che però Corona ha deciso di non accogliere.
«Non ho accettato, ma non l’ho mai lasciato davvero solo», ha sottolineato. Fino alla fine, infatti, ha scelto di restargli accanto, pur consapevole che la loro storia si era trasformata in qualcos’altro: un legame complesso, tra affetto residuo, memoria condivisa e l’incapacità – forse reciproca – di lasciarsi davvero andare.
La scomparsa di Alvaro Vitali chiude un capitolo importante del cinema popolare italiano. Figura amatissima, attore comico dall’anima malinconica, era diventato celebre con il personaggio di Pierino, ma il suo talento andava oltre le risate facili. La sua fine arriva in silenzio, ma lascia un vuoto che risuona forte nei cuori di chi ha riso con lui per decenni.