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Drammatico, dà fuoco al vagone pieno di gente: scena spaventosa tra le urla

Pubblicato: 27/06/2025 12:48

Un attimo di routine quotidiana, in un contesto familiare e affollato come quello dei trasporti pubblici, si è trasformato in una scena da incubo. Nessuno tra i passeggeri presenti avrebbe potuto immaginare quanto stava per accadere all’interno di quel vagone, mentre il treno continuava la sua corsa sotto la città, ignaro del panico che sarebbe scoppiato da lì a poco.

Quello che sembrava un normale viaggio della metropolitana, nelle prime ore del mattino, è stato improvvisamente interrotto da un gesto violento e premeditato. Un uomo, in mezzo alla folla, ha dato avvio a un incendio con un’azione tanto rapida quanto devastante.

Benzina tra la folla, poi le fiamme

L’episodio è avvenuto il 31 maggio scorso, sulla linea 5 della metropolitana di Seul, capitale della Corea del Sud. Protagonista della vicenda un uomo di 67 anni, identificato con il cognome Won, ora formalmente incriminato con diverse accuse gravissime, tra cui tentato omicidio e incendio doloso. Secondo quanto ricostruito dalla Procura del Distretto Meridionale di Seul, il sospettato avrebbe cosparso il vagone di benzina per poi appiccare le fiamme mentre il treno era in transito tra le stazioni di Yeouinaru e Mapo.

Le immagini delle telecamere di sicurezza interne al convoglio hanno documentato l’intera sequenza: l’uomo estrae una bottiglia, sparge il liquido infiammabile e accende il fuoco, scatenando il caos tra i circa 160 passeggeri presenti. Le fiamme e il fumo si sono rapidamente propagati nel vagone, provocando intossicazioni da inalazione a 23 persone, tra cui lo stesso Won. Sei persone sono state ricoverate in ospedale, mentre 129 hanno ricevuto assistenza medica direttamente sul posto, per ferite lievi o contusioni durante la fuga.

Un’azione premeditata

L’incendio ha completamente distrutto il vagone coinvolto, con danni superiori ai 200mila euro. Won è stato arrestato subito dopo i fatti, e durante gli interrogatori avrebbe confessato di aver agito in seguito alla frustrazione per un divorzio, pianificando l’attacco con largo anticipo. Le autorità riferiscono che aveva acquistato la benzina due settimane prima, con l’intenzione di portare a termine l’azione in un momento di massima affluenza.

L’episodio ha sollevato forti preoccupazioni sulla sicurezza nei mezzi pubblici e ha riaperto il dibattito sull’importanza della prevenzione e del monitoraggio dei comportamenti potenzialmente pericolosi.

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