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“Mio figlio è morto!”. Urlo straziante in campo, la tragedia è troppo grande

Pubblicato: 28/07/2025 11:45
Verreth figlio morto urlo

A volte, anche nei luoghi più tranquilli e nei momenti più sereni, la vita riesce a interrompersi in modo violento, improvviso, senza alcun preavviso. È accaduto in un pomeriggio d’estate, mentre una squadra di calcio si trovava a pranzo, immersa nella routine del ritiro precampionato. I piatti sul tavolo, le risate tra compagni, le chiacchiere leggere di chi si sta ancora conoscendo: tutto si è interrotto di colpo, frantumato da un urlo disperato.
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Quell’urlo era di Matthias Verreth, calciatore belga da poco arrivato in Italia. Un grido che ha attraversato pareti, corridoi e silenzi, perché dentro conteneva l’eco di una tragedia familiare: la morte improvvisa del figlio Elliot Charles, appena 14 mesi. Una notizia arrivata via telefono, da lontano, dal Belgio, mentre lui si trovava in ritiro con la sua nuova squadra.

La tragedia durante il ritiro del Bari

Il dramma si è consumato a Roccaraso, in Abruzzo, dove il Bari Calcio stava svolgendo il proprio ritiro estivo. Pochi giorni prima, Verreth aveva firmato un contratto triennale con il club pugliese. Il giocatore, come da programma, aveva preso parte all’amichevole contro il Campobasso il giorno precedente, senza che nulla facesse presagire la tragedia in arrivo.

Poi, domenica, quella telefonata dal Belgio: il piccolo Elliot, ricoverato da tre giorni a causa di un virus, era morto. Le sue condizioni, inizialmente considerate non preoccupanti, sono precipitate improvvisamente. Nessun segnale, nessun allarme. Solo una fine brusca e inspiegabile, mentre il padre era a migliaia di chilometri di distanza.

Il Bari si stringe attorno al suo giocatore

Nel giro di pochi minuti, appena appresa la notizia, è arrivato al ritiro anche il presidente Luigi De Laurentiis, che ha subito organizzato la partenza con Verreth per l’aeroporto di Fiumicino, da dove il calciatore è potuto rientrare in Belgio. Un gesto di vicinanza immediata, un abbraccio che va oltre il calcio e i contratti.

A seguito della tragedia, il Bari ha deciso di interrompere il ritiro con due giorni di anticipo. La squadra ha fatto ritorno in Puglia nel pomeriggio, annullando l’ultima amichevole contro la Cavese. I compagni, sotto choc, hanno lasciato Roccaraso in silenzio, portando con sé un dolore che non è solo del loro compagno di squadra, ma di tutto l’ambiente biancorosso.

Il comunicato della società

«Non abbiamo parole nel comunicare una notizia che poco fa ha sconvolto profondamente ognuno di noi», ha scritto il Bari in un comunicato ufficiale. La società ha espresso la propria vicinanza al calciatore e alla sua famiglia «in uno dei momenti più terribili che un genitore e un essere umano possa provare: la scomparsa improvvisa e prematura di un figlio».

«Chiediamo a tutti i tifosi e tutte le tifose di stringersi idealmente ed emotivamente a Matthias, a sua moglie, alla loro primogenita e a tutti i loro cari in questo momento di terribile dolore», si legge ancora nella nota diffusa nel tardo pomeriggio.

Una vita tra calcio e famiglia

Verreth, 26 anni, aveva firmato con il Bari il 16 luglio, dopo la risoluzione automatica del contratto con il Brescia, resasi necessaria a causa del fallimento del club lombardo. Nella stagione precedente aveva disputato 32 partite in Serie B, realizzando quattro gol, tre dei quali su calcio piazzato.

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del PSV Eindhoven, in Olanda, Verreth aveva esordito in prima squadra nel 2018, prima di una serie di trasferimenti tra Belgio, Danimarca e Olanda, fino all’arrivo in Italia. La sua carriera, sempre vissuta con impegno e discrezione, è sempre stata affiancata da un forte legame con la sua famiglia.

Con sua moglie Séli Muyabo, interior designer belga, sta insieme da dodici anni: il loro rapporto è iniziato quando Matthias aveva solo 15 anni. Nel 2020 la proposta di matrimonio, durante un viaggio a Ibiza, e nel giugno 2023, sempre sull’isola, il loro matrimonio. Insieme hanno avuto due figli: Amelia Madelyn, nata nel gennaio 2023, ed Elliot, il bambino scomparso.

Un tempo che ora si ferma

La famiglia Verreth si era concessa una vacanza alle Baleari appena poche settimane fa, a giugno, un momento felice condiviso con entrambi i bambini. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che quel tempo si sarebbe presto interrotto.

Adesso, il calcio si ferma. I programmi sportivi passano in secondo piano. Il Bari ha fatto sapere di non avere alcuna fretta, lasciando a Verreth tutto il tempo necessario prima di un eventuale rientro. Il club, la tifoseria e tutta la comunità calcistica si raccolgono attorno a lui e alla sua famiglia, in silenzio, nel rispetto di un dolore che non trova parole. Solo lacrime.

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